
Mercato NBA, quattro scambi per quattro squadre ormai fuori dai giochi
Il torneo play-in ha aperto a molte più squadre la possibilità di giocarsi qualcosa fino alla fine, ma quattro franchigie — Detroit, Houston, Oklahoma City e Orlando — sembrano già interessate alla prossima stagione, puntando a “disfarsi” così dei giocatori in esubero. Bleacher Report ha pensato quattro trade per permettere loro l’operazione “fuori tutto” prima della deadline

L’ANALISI DELLA TRADE | Che i Pistons vogliano liberarsi di Jerami Grant (eleggibile per un’estensione di contratto in estate) non è ormai più un mistero. La timeline della franchigia è settata sui 20 anni di Cade Cunningham, e per questo Toppin e Knox hanno più senso rispetto a Grant che richiede tiri e palloni. Walker può fungere sia da veterano per Cade che come pedina di scambio, mentre New York prenderebbe un super difensore sugli esterni come Grant capace anche di togliere un po’ di peso dalle spalle di Randle

L’ANALISI DELLA TRADE | Oltre a Wood e Augustin i Rockets hanno altri veterani come Eric Gordon da poter cedere e che non si allineano con le tempistiche dei loro giovani, cosa che invece fanno Lewis (ora infortunato) e Hayes, oltre a Satoransky per fa tornare i conti. Wood offrirebbe un terzo violino offensivo se e quando tornerà Williamson, oltre a poter anche giocare in coppia con Valanciunas — prendendone il posto in estate quando il lettone sarà free agent. Da non sottovalutare poi l’esperienza di Augustin per i Pels

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ANALISI DELLA TRADE | Non ci sono poi molti veterani tra i Thunder, e ancor meno sono quelli appetibili. Tra questi c’è Williams, che potrebbe tornare comodo a qualsiasi squadra — specie una che ha bisogno di cambiare cultura difensiva come i Kings. Bagley, dopo essere stato messo in vetrina, non può più rimanere a Sacramento e a OKC avrebbe modo e spazio di esprimere un talento che lo ha portato a essere scelto alla 2 davanti a Luka Doncic nel Draft 2018, evento dal quale ancora non si è del tutto ripreso

ANALISI DELLA TRADE | I Magic non hanno più molto da chiedere a questa stagione, se non aprire ancora più spazio per i propri giovani. Il contratto di Ross dovrebbe essere quello più semplice da cedere, specie perché i Celtics hanno bisogno di un tiratore sul perimetro, quello che Aaron Nesmith finora non ha ancora dimostrato di poter essere per coach Udoka. Hernangomez e una seconda scelta servono solo per arrotondare uno scambio tra un giocatore del presente e uno del futuro