Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, il caso Caruso-Allen riaccende la polemica tra Bogut e Stoudemire

SOCIAL

La decisione della NBA di sospendere Grayson Allen per una sola partita dopo il fallo intenzionale che è costata un infortunio grave ad Alex Caruso è stata accolta con non poche polemiche. L’ultimo a criticare la scelta è stato Amar’e Stoudemire, il cui commento su Instagram ha però riacceso una vecchia diatriba con Andrew Bogut. Nel frattempo coach Budenholzer si è schierato dalla parte del suo giocatore

Il bruttissimo fallo con cui Grayson Allen ha steso Alex Caruso, che ricadendo si è fratturato il polso e dovrà rimanere fuori 6-8 settimane, è stato punito dalla NBA con una partita di sospensione, ma per molti non è stato abbastanza. Tra questi c’è sicuramente l’ex giocatore NBA Amar’e Stoudemire, che ha affidato a Instagram il suo pensiero sulla vicenda: "Roba da deboli, non è abbastanza… Io sono stato sospeso per una partita per aver messo piede in campo. Qui c’era l’intenzione di tirarlo giù e ha costretto un giocatore a operarsi. ANDIAMO…”. Un commento che però non è sfuggito a un altro ex giocatore NBA come Andrew Bogut, che evidentemente ha un conto in sospeso con Stoudemire. L’australiano ha ripreso il tweet scrivendo “Magari questa volta potevi risparmiartela” e taggando direttamente il suo ex rivale, facendo riferimento a un episodio del 2010, quando Stoudemire (al tempo giocatore dei Knicks) spinse Bogut lanciato a schiacciare provocando l’orribile caduta del centro avversario, che subì diverse fratture al braccio mettendo fine alla sua stagione. Stoudemire ha espresso il suo rimorso in più occasioni per quanto avvenuto anche parlandone direttamente con Bogut, ma evidentemente qualche ruggine è rimasta.

Budenholzer difende Allen: "Amiamo la sua competitività"

In tutta questa vicenda rimane un po’ interlocutoria la posizione dei Bucks, che hanno difeso il proprio giocatore a più riprese, anche andando un po’ oltre quello che è ragionevole per una squadra che vuole ovviamente prendere le parti di un proprio giocatore sospeso per una partita. Oltre alla franchigia, anche coach Budenholzer è voluto tornare sulla vicenda: “Quello che è successo a Caruso è molto, molto sfortunato. Nessuno di noi vorrebbe che qualcuno si infortunasse per nessuna ragione, i nostri pensieri sono sia per Alex che per la squadra e coach Donovan. Allo stesso tempo, Grayson è stato incredibile per noi: amiamo la sua durezza, la sua competitività e non vediamo l’ora di riaverlo. Non siamo d’accordo con la decisione e sosteniamo Grayson”.