Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, Harden e la frecciata a Irving: "Qui c'è gente disposta a tutto per vincere"

PAROLE
©Getty

Dopo due settimane che lo hanno portato dalla sua peggior partita in carriera allo scambio ai Philadelphia 76ers, James Harden si è presentato ai suoi nuovi tifosi in conferenza stampa. "Philly è sempre stata la mia prima scelta, questa è l’opportunità di una vita" ha detto, lanciando anche una frecciatina a Kyrie Irving dicendo "Qui so che c’è gente disposta a tutto per vincere". I Sixers però sono stati distrutti dai Celtics dopo che lui aveva suonato la tradizionale campana a inizio partita

Doveva essere un giorno perfetto per James Harden. Dopo aver preso parte al suo primo allenamento con i Philadelphia 76ers nella giornata di ieri e aver svolto 45 minuti intensi con l’assistente allenatore Sam Cassell, il nuovo All-Star dei Philadelphia 76ers si è presentato davanti alla stampa per parlare del suo addio ai Brooklyn Nets e il suo chiacchieratissimo passaggio ai Sixers. Un trasferimento che, stando a lui, sarebbe dovuto accadere già un anno fa: "Originariamente, quando stavo passando quello che ho passato a Houston, Philly era la mia prima scelta" ha detto Harden. "Semplicemente poi non si è concretizzato. Non voglio entrare nei dettagli sulla situazione a Brooklyn, ma per la prima volta da tanto tempo sapevo che questo era un fit perfetto per me". Dopo quasi un decennio in Texas, Harden ha cambiato tre squadre nel giro di poco più di un anno, ma ora si sente nel posto perfetto: "Ovviamente non era nei piani che andasse così" ha detto con una risata. "Quattordici mesi fa non avrei mai pensato di girare tre squadre diverse. Ma sono qui oggi e sono felice. Lo scorso anno ci sono stati molti alti e bassi, molto stress, ma è andata come è andata. Fa parte del passato ormai. Sono eccitato, sono in salute e questa è l’opportunità di una vita".

Harden e quella frecciatina a Irving: "Qui disposti a tutto per vincere"

Non sono mancate le domande su come si è concluso il suo rapporto con gli ex compagni, in particolare Kyrie Irving. Harden a diretta domanda ha evitato di rispondere direttamente sul tema della non-vaccinazione di Irving: "Ha avuto un impatto davvero minimo, sinceramente. Io e Ky siamo buoni amici, e qualsiasi cosa abbia attraversato o stia attraversando è una sua scelta personale. Di certo ha avuto impatto sulla squadra perché con noi tre in campo insieme — e vincendo — molto sarebbe passato in secondo piano. È un peccato che abbiamo giocato solo 16 partite insieme, ma è andata come è andata". I reali pensieri di Harden a riguardo allora si possono leggere tra le righe, quando ha parlato del motivo per cui ora si sente a suo agio a Philadelphia: "Aveva senso venire qui. Sono in un momento in cui ho bisogno di stare con ragazzi che vogliono vincere e che so essere disposti a tutto per vincere". Come a dire: a Brooklyn questo non era possibile.

approfondimento

Chi vince il titolo? Cosa cambia dopo il mercato

Il pessimo debutto di Harden da "suonatore di campana"

Purtroppo la prima serata al Wells Fargo Center da giocatore dei Sixers — pur rimanendo in borghese, visto che il suo debutto è previsto per dopo l’All-Star Weekend — è stato tutt’altro che memorabile. Harden, vestito con una giacca decisamente particolare, è stato accolto da un’ovazione del suo nuovo pubblico quando si è presentato al centro del campo per suonare la tradizionale campana che dà il via a tutte le gare interne dei 76ers. Peccato però che poi in campo i Boston Celtics abbiano dominato in lungo e in largo, rifilando un -48 che rappresenta lo scarto più ampio nella storia delle sfide tra le due rivali — una storia lunga 457 partite. Con Harden in campo, però, i Sixers sperano che la storia sia diversa: "L’obiettivo è vincere il titolo. Come ha detto Daryl Morey: l’opportunità di vincere è adesso" ha concluso Harden nella sua conferenza stampa ."Joel sta giocando come non mai, è il miglior lungo della NBA. Il mio lavoro qui è quello di aiutare lui e aiutare la squadra a vincere l’anello quest’anno e negli anni a venire".

approfondimento

Scambio Nets-Sixers, chi ci ha guadagnato?