NBA Saturdays, Boston vince a Detroit 113 a 104 e si prende la rivincita
NBA SU SKYBoston si prende la rivincita su Detroit, l’unica squadra contro cui avevano perso in questo mese di febbraio finora perfetto. L’undicesima vittoria nelle ultime dodici partite porta la firma di Jayson Tatum (26 punti) e Jaylen Brown (27), ai Pistons non servono i 25 di un positivo Cade Cunningham
I Boston Celtics avevano un conto in sospeso con i Detroit Pistons, l’unica squadra contro cui hanno perso in questo mese di febbraio altrimenti perfetto. Sono serviti tre quarti e mezzo per piegare la resistenza dei combattivi Pistons, ma alla fine i biancoverdi sono riusciti a superare gli avversari grazie soprattutto alle prestazioni delle due stelle, Jaylen Brown (autore di 27 punti) e Jayson Tatum (26 con 11 rimbalzi), trovando anche il jolly di un Payton Pritchard da 19 punti (17 solo nella ripresa) in uscita dalla panchina. Coach Ime Udoka si gode così l’undicesima vittoria nelle ultime dodici partite continuando la scalata nella Eastern Conference, portandosi a una gara e mezzo di distanza dal terzo posto occupato dai Philadelphia 76ers. Comunque buone indicazioni per Detroit, che non molla fino al quarto periodo quando il quinto fallo di Cade Cunningham dà il via al parziale decisivo dei Celtics, capaci di allungare fino al +10 e di non voltarsi più indietro nonostante il rientro in campo della prima scelta assoluta dell’ultimo Draft, autore di 25 punti con 11/19 al tiro in 27 minuti di gioco. Bene anche Cory Joseph con 15 punti e Marvin Bagley con 14 (uscito dal campo per un infortunio al piede nel quarto periodo), mentre Saddiq Bey e Jerami Grant combinano per 7/24 al tiro pur chiudendo entrambi in doppia cifra (13 per il primo, 11 per il secondo).
Il racconto del primo tempo
Partono meglio i Pistons, messi in moto da 7 punti di Cade Cunningham che regala anche un gioco da tre punti a Isaiah Stewart per il 12-6 nei primi quattro minuti di gioco. In uscita dal timeout è Jayson Tatum ad accendersi con tre canestri in fila per il pareggio a quota 14, ma Detroit torna avanti di sei lunghezze con le giocate di Jerami Grant e Saddiq Bey. Con tre rimbalzi consecutivi nella stessa azione i Celtics passano in vantaggio sul 27-26, allungando poi con la tripla dall'angolo di Derrick White per il +4 con cui si va al primo riposo lungo.
Rodney McGruder firma due triple in fila per impattare a quota 33, rimanendo in partita nonostante Tatum sia già oltre la doppia cifra a inizio secondo quarto. Quattro punti in fila di Grant Williams risponono a una tripla di Marvin Bagley, mandando le squadre ad un altro timeout sul 37-36. Episodio curioso a metà secondo quarto: nel prendere la rincorsa per andare in contropiede, Hamidou Diallo va a toccare (spingere?) uno dei tre arbitri e dopo la revisione al replay viene punito con un fallo tecnico ed espulso, punendo il contatto volontario con il fischietto. Dopo pochi minuti la partita si ferma di nuovo per un fallo tecnico fischiato contro Isaiah Stewart a contatto con Marcus Smart, ma a meno di 3 minuti dalla termine del secondo quarto è +2 per i Celtics. Nonostante i tentativi dei Pistons, è con quella distanza che si va al riposo lungo: il punteggio all'intervallo è di 56-54 per Boston guidata dai 17 di Jayson Tatum.
approfondimento
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Il racconto del secondo tempo
In apertura di terzo quarto la partita continua a rimanere sui binari dell'equilibrio, con i Celtics che mostrano un po' di nervosismo specialmente con Tatum, che si prende un fallo tecnico per un fischio mancato. In contropiede Detroit però trova soluzioni con Jerami Grant che arriva a schiacciare per cancellare l'1/11 con cui aveva cominciato la partita, mentre sono già 7 gli avvicendamenti nella guida del punteggio e 10 le parità. Due fiammate di Cunningham in avvicinamento a canestro vale il +3, ripreso immediatamente da una tripla di Payton Pritchard per il 74-74. Marvin Bagley si fa trovare un paio di volte dai passaggi di Cunningham, firmando quattro punti in fila per l'82-78 con cui si va all'ultimo riposo lungo.
Grant Williams apre l'ultimo quarto con cinque punti in fila che valgono il sorpasso, a cui risponde il veterano Cory Joseph per riportare avanti i suoi. Una tripla di Pritchard risponde a un bel canestro in taglio di Cunningham impattando a quota 88, ma il quinto fallo del miglior giocatore dei Pistons permette ai Celtics di riprendere quattro lunghezze di vantaggio. L'allungo continua anche dopo il timeout di coach Casey, salendo a +7 con un canestro dall'angolo di Jaylen Brown e poi a +10 con quela di Tatum a 5 minuti dalla fine. Cunningham torna in campo dopo i minuti in panchina per problemi di falli e ricomincia subito con quattro punti in fila, ispirando anche la tripla di Joseph dall'angolo per il -6. A ricacciarli indietro e a chiudere i conti sono però Tatum e Prithcard, che segnano quattro punti in fila (una schiacciata e un canestro in contropiede) per tornare a +10 a meno di un minuto dalla fine. È l'allungo definitivo: finisce 113 a 104 per i Celtics, che si prendono la rivincita sui Pistons.
