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NBA Sundays: Phoenix Suns-Utah Jazz 114-118: Mitchell e Clakson fermano Booker

NBA SU SKY
©Getty

Phoenix e Utah danno vita a una bella partita, giocata meglio dagli attacchi rispetto alle difese e decisa a cavallo di terzo e quarto periodo dai Jazz, capaci di accelerare al momento giusto e di difendere il vantaggio fino alla sirena finale. Donovan Mitchell segna 26 punti con 6/11 da tre e Jordan Clarkson ne aggiunge 22 dalla panchina, rendendo inutili i 30 di Devin Booker e i 23 a testa di Deandre Ayton e Cameron Johnson

IL TABELLINO

Doveva essere un antipasto di playoff ed effettivamente la sfida tra Phoenix e Utah non ha tradito le attese, mostrando un alto livello di pallacanestro specialmente offensiva. A spuntarla dopo un ottimo secondo tempo sono stati i Jazz, bravi a ribaltare la partita in un terzo quanto da 38-29 guidati da un eccellente Donovan Mitchell (26 punti con 6/11 da tre) e dai 22 di Jordan Clarkson, oltre alla solita doppia doppia da 16+14 di Rudy Gobert. Niente da fare per i Suns, che perdono nuovamente in casa dopo il ko subito per mano di New Orleans, soffrendo l’assenza di Chris Paul (fuori per infortunio alla mano) nonostante i 30 punti realizzati da Devin Booker, che aggiunge anche 7 rimbalzi e 7 assist alla sua partita. Deandre Ayton e Cameron Johnson ne firmano 23 a testa, ma manca totalmente l’apporto della panchina (11 punti in tutto) e nel finale Jae Crowder commette un errore madornale buttando via il pallone che avrebbe potuto dare il pareggio ai suoI. Phoenix mantiene comunque un vantaggio di 5.5 partite sulla seconda in classifica a Ovest, mentre Utah è ormai pressoché sicura della quarta piazza nella Western Conference.

Il racconto del primo tempo

DeAndre Ayton e Rudy Gobert si scambiano vicendevolmente stoppate nei primi due possessi della partita, poi a sbloccare la partita è il primo tiro a segno dall'arco di Cam Johnson. Ayton poi firma un parziale personale di 5-0 con un bel lavoro sotto canestro e una tripla in transizione per l'8-0 che costringe coach Snyder al primo timeout della partita. I Jazz segnano il loro primo canestro con una tripla ma Phoenix continua a spingere sull'accelleratore e trova il primo vantaggio in doppia cifra della partita sul 13-3, mantenendolo a suon di canestri per il 20-10 dopo cinque minuti di gara. È però il tiro da tre punti a rimettere in partita Utah, in particolare un Donovan Mitchell da 3/3 dall'arco con un gioco da tre punti su fallo di Devin Booker, che dall'altra parte comincia a martellare dalla media distanza. La partita si riaccende col duello Hassan Whiteside-JaVale McGee, che si scambiano vicendevolemente schiacciate in testa per alzare ulteriormente il livello di una partita giocata ad altissimi ritmi da entrambe le squadre. L'attacco dei Jazz è definitivamente in partita e la giocata sopra il ferro tra Jordan Clarkson e Gobert vale la parità a quota 32 con cui si chiude uno splendido primo quarto.

Utah mette anche la testa avanti in apertura di secondo quarto, sfruttando i minuti in cui solitamente Chris Paul gestiva la squadra al momento dell'uscita dal campo di Booker. La gara continua sui binari dell'equilibrio con il duello Ayton-Gobert che si rinnova continuamente ad ogni azione, con i Suns che si riportano in vantaggio sul 43-41 al timeout di metà secondo quarto. Al ritorno in campo però Bojan Bogdanovic dà una fiammata e con un gioco da tre punti spinge i suoi fino al massimo vantaggio sul +7, subito ripreso dalla coppia Johnson-Bridges fino al 52 pari. Ayton entra in ritomo dalla media distanza e sale a quota 17 nel solo primo tempo, con Phoenix che chiude il quarto con un parzile di 8-4 per andare al riposo lungo sul 60-56.

Il racconto del secondo tempo

Attacchi migliori delle difese in apertura di terzo quarto, in particolar con Jae Crowder e Royce O'Neale che firmano due triple in fila per parte. Il vantaggio di Phoenix si riallunga fino al +9, poi lo stesso Crowder arriva dal lato debole per un fallo duro sulla testa di Gobert punito con un flagrant di tipo 1. Utah si riavvicina fino al -2, viene ricacciata indietro da una fiammata dei Suns ma Mitchell si inventa un parziale personale di 8-0 per firmare la parità a quota 86. Jordan Clarkson firma due canestri in fila accendendosi dall'arco per spingere i suoi fino al +5 con cui si conclude l'ultimo quarto, andando all'ultimo riposo sul 94-89.

Cam Johnson ricomincia segnando subito dall'arco la sua quarta tripla di serata, ma i Jazz si mantengono in vantaggio grazie soprattutto alle improvvisazioni di Clarkson, accesosi tutto d'un tratto dopo un primo tempo sonnacchioso. Booker risponde con una tripla al primo possesso offensivo al rientro in campo per tornare a -2, poi Mitchell costruisce un tiro facile per Clarkson che rimette 4 lunghezze di distanza tra le due squadre a metà ultimo quarto. Sempre Whiteside e Clarkson spingono fino al massimo vantaggio sul +8, che diventano 9 con la tripla dall'angolo di Danuel House. Booker segna da tre per riportare i suoi a -6 a 3 minuti dalla fine. Gobert torna in campo e stoppa subito Ayton, mentre Mitchell costruisce un'altra tripla aperta per House di nuovo a segno, dopodiché si inventa una tripla di tabellone assurda per il +10 a meno di due minuti dalla fine. Booker firma cinque punti in fila intervallati da un challenge vincente della sua panchina, poi Crowder segna dall'arco per il -3 ma butta via un pallone incomprensibile togliendo ai suoi la possibilità del tiro del pareggio. È l'errore decisivo: Conley dalla lunetta fa 1 su 2 e la partita finisce 118-114.