NBA, dietrofront su Kyrie Irving, il sindaco di New York: "Non si fanno eccezioni"
BROOKLYNDal 7 marzo i cittadini di New York potranno accedere a “ristoranti al chiuso, palestre e luoghi di intrattenimento” anche senza il vaccino contro il Covid-19, ma per i lavoratori del settore privato rimarranno le attuali restrizioni — quindi Kyrie Irving non ha ancora il via libera per giocare le partite in casa. Il sindaco Eric Adams ha detto: "Voglio anche io Kyrie in campo, ma fare eccezioni per un giocatore manderebbe il messaggio sbagliato"
La notizia che la municipalità di New York ha in programma di togliere l’obbligo vaccinale per entrare nei "ristoranti, palestre e luoghi di intrattenimento" aveva inizialmente fatto pensare che Kyrie Irving potesse finalmente giocare le partite in casa per i Brooklyn Nets. Ma almeno per il momento il via libero non è ancora arrivato: come ha specificato il sindaco di New York Eric Adams parlando con CNBC, per i lavoratori del settore privato — quindi Irving — rimangono le attuali restrizioni. "Sentite, anche io voglio Kyrie in campo. Farei di tutto per quell’anello" ha detto Adams, che era capo della municipalità di Brooklyn prima di diventare quello di New York. "Ho parlato con il proprietario [Joe Tsai] e vogliamo trovare un modo di far scendere in campo Kyrie, ma ci sono cose molto più grosse in gioco. Non posso permettermi che la città chiuda di nuovo. Concedere un’eccezione per un giocatore manderebbe il messaggio sbagliato alle innumerevoli persone che lavorano a New York alle quali è stato detto che avrebbero perso il lavoro se non avessero seguito le regole". Lo stesso Adams però ha ammesso che permettere ai giocatori non vaccinati delle squadre in trasferta di scendere in campo non ha senso: "Le regole per come sono state scritte sono ridicole, ma sono le regole e io devo seguirle" ha detto sull’obbligo imposto dall’amministrazione precedente. "Ma se siamo nelle condizioni di poter riaprire la città, è per merito degli obblighi vaccinali. Non possiamo richiudere di nuovo, non ce lo possiamo permettere". Per i Brooklyn Nets, allora, ci sarà ancora da attendere — anche se Irving sembra destinato a poter scendere in campo dai playoff di aprile.