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NBA, Beverley attacca Westbrook: "Le sue parole hanno danneggiato la mia carriera"

NBA
©Getty

Non si esaurisce mai la polemica a distanza tra Patrick Beverley e Russell Westbrook. Approfittando delle difficoltà del giocatore dei Lakers, la guardia di Minnesota lo ha prima preso in giro su Twitter (rinfacciandogli una vecchia dichiarazione) e poi è tornato ad attaccarlo ai microfoni di J.J. Redick, ospite del suo podcast

Saranno state le recenti vittorie in fila dei suoi Timberwolves (6 consecutive, interrotte dalla sconfitta della notte contro Orlando) o magari le difficoltà di una stagione fin qui da dimenticare di Russell Westbrook. Sta di fatto che Patrick Beverley - ospite dell'ormai celebre podcast di J.J. Redick "The Old Man and the Three" - è tornato su una polemica che lo ha accompagnato per tutta la sua carriera, quella contro l'ex giocatore di UCLA. A cui Beverley rimprovere una dichiarazione del 2019, quando Westbrook aveva pubblicamente messo in dubbio le doti di difensore dell'attuale guardia di Minnesota. "Vi inganna tutti facendovi credere che difende sul serio - aveva scritto su Twitter - mentre invece non marca nessuno e non fa altro che correre in giro per il campo non combinando nulla". "Quelle parole hanno danneggiato la mia carriera - ha dichiarato Beverley a Redick - perché da allora allenatori, giocatori e tifosi mi guardano in modo diverso, convinti davvero che io alla fine non difenda, e che non faccia altro che correre avanti e indietro". Le parole a Redick arrivano appena dopo un tweet dello stesso Beverley che era tornato sull'argomento, commentando divertito le difficoltà stagionali del suo "rivale", oggi ai Lakers: "Mi ricordo quando qualcuno aveva detto che non facevo altro che correre per il campo facendo finta di difendere. Beh, quel ragazzo quest'anno è 'The Real Magician'" (giocando sia sul significato di "mago", che inganna il pubblico con i propri trucchi, e sul nome di "Magic", la leggenda dei Lakers). 

Una rivalità che ha origini lontane

Che sia vero o no che le parole di Westbrook abbiano effettivamente alterato la percezione di Beverley come difensore resta tutto da dimostrare, visto che la guardia dei T'Wolves ha al suo attivo un'inclusione nel miglior quintetto difensivo della lega (nel 2017) e altre due nel secondo miglior quintetto (nel 2014 e ancora nel 2020). Meno opinabile, invece, che Beverley abbia lui effettivamente danneggiato la carriera di Westbrook quando, ai playoff 2013, nella sfida tra i suoi Rockets e i Thunder, un suo tentativo di palla rubata (peraltro a gioco già fermo) aveva provocato all'allora giocatore di OKC la lesione del menisco, con conseguente assenza dai parquet NBA per un lungo periodo e due passaggi in sala operatoria. Episodio che, pur senza alcune volontarietà da parte di Beverley, ha contribuito non poco a rovinare il rapporto tra i due. 

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