"Agent Zero" non nutre nessuna speranza nelle chance di titolo dei Philadelphia 76ers della nuova coppia James Harden-Joel Embiid. Anzi, vede la squadra di coach Rivers superare il primo turno di playoff solo in caso di accoppiamento "morbido" contro Cavs o Raptors. E spiega perché
Hanno il terzo miglior record a Est (a mezza gara di distanza dai Bucks, secondi) e forse il principale candidato al premio di MVP stagionale, Joel Embiid. I Philadelphia 76ers fanno paura, ma evidentemente non a tutti. Tra quelli per nulla impressionati dalla squadra di coach Rivers va annoverato Gilbert Arenas, l'ex superstar degli Wizards mai avaro nei propri commenti (anche non richiesti). "Titolo? Ma quale titolo! Non vanno oltre neppure il primo turno di playoff, a meno che non incontrino Toronto o Cleveland. Pensate possano battere Boston in una serie a sette partite? Avete visto come sta giocando Boston? Pensate possano battere Chicago, o Miami, o Milwaukee o Brooklyn?". Le risposte a tutte queste domande retoriche - posto durante una puntata del suo podcast "No chill" - sono evidentemente no, no, no e ancora no.
Cosa manca ai Sixers (per Arenas)
E Arenas motiva la sua scarsa fiducia nei Sixers, individuando in particolare un aspetto del gioco in cui Philadelphia è assolutamente carente: "Disciplina. A questa squadra manca disciplina e il basket dei playoff è proprio questo: si gioca a metà campo, ci sono meno possesi, bisogna avvicinarsi alla perfezione in ognuno di questi. Non basta essere Embiid o Harden: con loro arrivi a battere i Cavs e i Raptors ma non le altre grandi squadre dell'Est". L'opinione è chiara: al campo (e ai playoff) l'ultima sentenza, per capire se Arenas ha ragione oppure no.