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NBA, proprietario Atlanta: "Mercato da protagonisti per crescere"

le parole

La stagione degli Hawks è stata sotto le aspettative, come ha ammesso lo stesso proprietario Tony Ressler, che ora pensa al mercato per fare un salto di qualità. "Non ci spaventa la luxury tax - ha detto - vogliamo portare ad Atlanta nuovi giocatori, se possibile un'altra superstar"

L'idea di Atlanta dopo la finale di conference raggiunta nel 2021 (sconfitta 4-2 contro i futuri campioni di Milwaukee) era quella di mantenere pressoché invariata la squadra e puntare sulla 'maturazione' dei suoi giovani giocatori per fare un ulteriore passo avanti. Le cose però non sono andate così, con l'accesso ai playoff arrivato solo dopo il play-in e l'eliminazione al primo turno da parte di Miami (4-1). Una grande delusione per il proprietario Tony Ressler cha ha voluto analizzare quello che non ha funzionato, iniziando a pianificare le strategie per la prossima stagione. "Penso che avremmo dovuto cercare di migliorare - ha detto - invece di tenere fermo quello che avevamo già. È stato un errore secondo me, non succederà più". Ressler ha comunque confermato "enorme fiducia" al GM Travis Schlenk e a coach McMillan, sottolinenando però come abbiamo tutti, compreso lui, "sottoperformato" nella stagione appena conclusa. Il piano è quindi quello di cambiare totalmente atteggiamento in off-season, rivoluzionando il roster con il solo Trae Young come elemento imprescindibile (e non scambiabile). Ressler ha anche spiegato - a differenza del passato - che non lo spaventa incorrere nella luxury tax, anche per costuire una squadra non ancora da titolo.

"Entrare nella luxury tax non ci spaventa - ha detto Ressler - non è, secondo me, un'opzione possibile solo se stiamo costruendo una squadra già da titolo. Il nostro obiettivo è entrare nella tassa se è un buon affare, per inizare a costruire la grandezza. Non temiamo di spendere soldi. Ci aspettiamo che Atlanta sia un mercato davvero attraente per i giocatori, e i soldi non saranno il nostro ostacolo". La dirigenza lavorerà quindi per portare agli Hawks nuovi giocatori di prima fascia, da affiancare a Trae Young, che lo scorso anno ha firmato un'estesione da 207 milioni in cinque anni. Hanno contratti lunghi, firmati la scorsa estate, anche John Collins (5 anni a 125 milioni) e Kevin Huerter (4 anni a 65 milioni). Sulla possibilità di portare ad Atlanta un'altra superstar, oltre a Young, Ressler non si è tirato indietro. "Penso che ogni squadra della NBA dovrebbe aggiungere una superstar ogni volta che può - ha detto - e prometto che non facciamo eccezione". Tra i giocatori che invece sembrano destinati a lasciare Atlanta c'è Danilo Gallnari, che per il 2022 ha un contratto non garantito ed è pronto per una nuova avventura.

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