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NBA, l'ex Lakers Slava Medvedenko si arruola con l'esercito in Ucraina

la storia
©Getty
Medvedenko

La guerra tra Ucraina e Russia è ancora lontana dall'essere giunta al termine, con l'esercito della nazione invasa che ha deciso di arruolare anche persone che nella vita non avevano mai imbracciato un'arma: tra di esse c'è anche Slava Medvedenko, giocatore dei Lakers di inizi anni 2000 che mai avrebbe immaginato di ritrovarsi a fare la guerra

Quindici anni fa giocare in NBA era la normalità, così come vincere il titolo NBA per due volte come lungo di riserva dei Los Angeles Lakers: Shaquille O’Neal in campo era un’altra cosa e lui nei pochi minuti sul parquet provava in ogni modo a darsi da fare per non far sentire troppo la sua mancanza. Un compito arduo, ma mai come quello che il destino ha deciso di riservargli dallo scorso 24 febbraio: prendere in mano un AK-47, un fucile da guerra, e difendere la propria nazione dall’invasione russa. Come brillantemente raccontato da Bill Oram di The Athletic, per quattro ore al giorno Slava Medvedenko è impegnato a pattugliare le strade, facendo molta attenzione che i militari russi non arrivino ad attaccare le case e a conquistare terreno. Una battaglia di resistenza inimmaginabile per lui fino a qualche tempo fa, che mai avrebbe accostato alla sua vita la parola “guerra”: “Quando vieni catapultato in un contesto del genere, sei portato a rivalutare tutto ciò che la vita di solito di riserva”. Immaginare un gigante come lui in trincea fa un po’ impressione, ma ben racconta quanto siano state sconvolte le vite di persone all’apparenza normali. Un modo per tenere i riflettori accesi su una storia ancora ben lontana dalla sua conclusione.