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Mercato NBA, Chicago vuole estendere il contratto di Vucevic, ma al giusto prezzo

MERCATO NBA
©Getty

Dopo essersi assicurati Zach LaVine e con DeRozan, Ball e Caruso sotto contratto per i prossimi due anni, i Chicago Bulls starebbero pensando di estendere anche il contratto del centro Nikola Vucevic "al giusto prezzo". Il centro è in scadenza nel 2023 e guadagnerà 22 milioni di dollari nella prossima stagione

I Chicago Bulls sono stati per lo più fermi durante l’estate, firmando giusto Goran Dragic e Andre Drummond per la panchina ma raggiungendo l’obiettivo di assicurarsi Zach LaVine per i prossimi cinque anni. Con DeMar DeRozan, Lonzo Ball e Alex Caruso sotto contratto fino al 2024 e Patrick Williams che potrà firmare la sua estensione di contratto nell’estate del 2023, i Bulls hanno sotto controllo buona parte del nucleo del loro roster. E presto potrebbero assicurarsi anche l’ultimo tassello: secondo quanto scritto da Joe Cowley del Chicago Sun-Times, la franchigia avrebbe tutta l’intenzione di estendere anche il contratto di Nikola Vucevic, seppur al giusto prezzo. "Fonti riportano che entrambe le parti vogliono continuare insieme oltre la prossima stagione e ci saranno delle conversazioni a riguardo attorno al training camp". Nonostante un’ultima annata non esaltante per il centro montenegrino (17 punti e 11 rimbalzi di media, ma con il 31% da tre punti), è lo stesso Cowley a spiegare il motivo dell’estensione: "Se il prezzo è giusto, Vucevic rimane quel tipo di giocatore che si inserisce bene nel modo in cui sono costruiti i Bulls su entrambi i lati del campo". I Bulls, che nelle ultime settimane sono stati accostati a centri come Myles Turner e Rudy Gobert, hanno ceduto due prime scelte nel 2023 e nel 2025 agli Orlando Magic per arrivare a Vucevic, che entra nel suo ultimo anno di contratto a 22 milioni di dollari. Un qualsiasi tipo di estensione dovrà quindi partire attorno a quella cifra (il sito NBC Sports suggerisce attorno ai 36-38 milioni complessivi per due anni), rendendolo scambiabile nel caso in cui i Bulls vogliano andare in un’altra direzione, ma assicurandosi nel frattempo un titolare NBA — pur con i suoi difetti nella metà campo difensiva.