Mercato NBA, Cam Reddish vuole andarsene dai Knicks: ci sono i Lakers?
MERCATO NBADopo essere arrivato a gennaio, il giovane Cam Reddish non è mai entrato nelle grazie di coach Tom Thibodeau e vorrebbe lasciare i New York Knicks per trovare più spazio altrove. I Los Angeles Lakers lo seguono da tempo e potrebbero prenderlo in cambio di una prima scelta al Draft pur non potendosi più inserire nello scambio per Donovan Mitchell
L’arrivo di Cam Reddish ai New York Knicks lo scorso gennaio ha colto di sorpresa molti osservatori, ma ancor più sorprendente è stato il modo in cui (non) è stato utilizzato. Da quando l’ex giocatore di Atlanta è arrivato a New York, infatti, ha visto pochissimo il campo, venendo schierato appena 15 volte per meno di 15 minuti a partita, di gran lunga meno rispetto alle sue medie in maglia Hawks. E dire che Reddish aveva spinto per andarsene dalla Georgia proprio per giocare di più e guadagnarsi un posto da titolare, cosa che invece coach Tom Thibodeau non gli ha concesso neanche una volta, non vedendo più il campo dal 7 marzo in poi anche in una squadra che non aveva più niente per cui giocare. Per questo motivo Reddish ha fatto capire a chiare lettere di volersene andare: secondo quanto scritto dal New York Post, Reddish vuole un ruolo più grande da un’altra parte e la sua destinazione potrebbero essere i Los Angeles Lakers. La franchigia gialloviola aveva già cercato di prenderlo nel corso della passata stagione e lo avrebbe voluto nell’ipotetico scambio a tre che avrebbe portato Donovan Mitchell a New York e Russell Westbrook agli Utah Jazz (per essere tagliato). E anche se quello scambio è ormai definitivamente saltato, L.A. potrebbe usare una delle scelte a disposizione per imbastire uno scambio separato con i Knicks, che ne hanno investita una lo scorso gennaio per prenderlo da Atlanta. "I Knicks non avevano un piano per lui: lo hanno preso senza pensarci e ancora non ne hanno uno. Vorrebbe avere un’opportunità più grande da un’altra parte" ha detto una fonte NBA al New York Post. Con una free agency che lo attende a fine anno, il prodotto di Duke potrebbe presto spingere per fare il salto da costa a costa.