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Eurobasket, Giannis Antetokounmpo da 41 punti spazza via l'Ucraina: al Forum è uno show

eurobasket

Dario Vismara

FIBA

La Grecia chiude come prima forza il girone di Milano di Eurobasket 2022 grazie alla prova da 41 punti e 9 rimbalzi di Giannis Antetokounmpo, assolutamente incontenibile al Forum di Assago. La sua è la miglior prestazione individuale degli Europei fino a questo momento e record dai tempi di Dirk Nowitzki oltre 20 anni fa

MILANO — Forse nessuno si sarebbe aspettato alla quarta giornata del girone di Milano che la sfida tra Grecia e Ucraina sarebbe stata decisiva per assegnare il primo posto nel gruppo C. Eppure è esattamente così che è andata, e la Grecia ha anche dovuto sudare per guadagnarsi il primo posto, andando all’intervallo sotto di sette lunghezze (46-39), impantanata nel piano partita e nella fisicità degli ucraini con cui anche l’Italia ha avuto a che fare ieri. Solo che poi nel terzo quarto ha cominciato a giocare Giannis Antetokounmpo: la stella dei Milwaukee Bucks, tenuto a riposo ieri nella facile vittoria con la Gran Bretagna, ha dovuto allacciarsi le scarpe e cominciare a giocare sul serio, pur dopo un primo tempo in cui comunque era stato l’unico a capirci qualcosa del piano partita fastidioso pensato dall’Ucraina. La scelta di coach Bagatskis è ambiziosa: in campo assieme ci sono Alex Len e Artem Pustovyi, vale a dire i due giocatori più alti della squadra (431 centimetri in due), ma nessuno dei due è in marcatura su Antetokounmpo, che viene affidato ad un esterno come Bliznyuk, in modo da far collassare su di lui i due lunghi in campo e negargli la via per il canestro. Il piano funziona solo fino a un certo punto: Antetokounmpo è a quota 7 punti e 3 assist nei primi due minuti e mezzo di partita (peraltro con l’unico 0/2 dalla lunetta della sua partita da 15/18 a cronometro fermo, confermandosi dopo il 17/20 delle prime due gare disputate), ma per il resto del primo tempo in effetti l’Ucraina fa un figurone, e all’intervallo è meritatamente in vantaggio riuscendo a impantanare l’attacco greco. “I migliori due quarti che abbiamo giocato in tutto l’Europeo: buone decisioni, difesa aggressiva, poche palle perse. Il piano partita contro Antetokounmpo è facile sulla carta e più difficile da realizzare poi in campo, ma non lo abbiamo eseguito male” dice il coach dopo la partita.

Il terzo quarto in cui Giannis ha detto: ora gioco io

La squadra di Itoudis nel terzo quarto però ha tutt’altra faccia perché Giannis decide di salire di livello. Rendendosi conto di non avere un vantaggio di centimetri e chili nei confronti degli avversari diretti, mostra l’altro lato del suo gioco che lo rende immarcabile: la capacità di “farsi piccolo”. A vederlo da vicino, il modo in cui riesce a piegare i 211 centimetri del suo corpo è semplicemente incredibile: Antetokounmpo si piega quasi a metà per prendere velocità e poi sprigiona una forza esplosiva ingestibile per la difesa ucraina, che è costretta a mandarlo continuamente in lunetta in preda alla disperazione. Giannis capisce che non può passare attraverso i suoi avversari, perciò ci passa attorno: il campionario di euro-step che sciorina nel secondo tempo è di altissimo livello, e il tassametro dei punti continua a salire. Si ferma solamente quando supera quota 40, il che avviene a pochi minuti dalla fine del quarto periodo quando la gara è già ormai ampiamente in ghiaccio: nell’ultimo quarto, oltre a cercare quota 40, Antetokounmpo prende anche in consegna l’attaccante avversario più pericoloso, Iussuf Sanon (16 punti fino a quel momento), e di fatto ingaggia con lui una sorta di duello, sottolineando quanto sia più basso di lui dopo un canestro torreggiante a centro area per salire a quota 39 (e facendolo notare a tutti al rientro nella sua metà campo). Anche di queste sfide nelle sfide si nutrono i campioni come Antetokounmpo: il tabellino finale dice 41 punti, 9 rimbalzi, 2 assist, 13/16 da due punti, 0/2 da tre e 15 liberi a segno sui 18 segnati in 27 minuti e 27 secondi, la miglior prestazione finora in tutto Eurobasket e il massimo realizzato agli Europei dai tempi dei 43 punti di Dirk Nowitzki nel 2001 con la Germania.

Giannis: "Ho voglia di giocare con la Grecia, atmosfera incredibile a Milano"

Per la prima volta da quando è cominciato Eurobasket Antetokounmpo si presenta in conferenza stampa dopo la partita. E se nelle precedenti partite le domande per gli altri giocatori della nazionale erano state sporadiche (per non dire inesistenti, tanto da poter andare in fretta a farsi la doccia come da richiesta di coach Itoudis), stavolta è inevitabilmente la stella della squadra a ricevere tutte le domande. “Abbiamo iniziato male, non avevamo tante energie ma non è una scusa perché loro hanno avuto una partita più difficile rispetto alla nostra ieri sera” ha detto Giannis. “Poi nel terzo quarto abbiamo cominciato a difendere e abbiamo attaccato meglio di conseguenza: la squadra si è concentrata e abbiamo giocato la nostra pallacanestro muovendo bene la palla”. Antetokounmpo ha poi anche voluto sottolineare il suo orgoglio per essere di nuovo con la nazionale: “Questo è uno degli anni in cui mi sento meglio ad andare in campo e giocare con la Grecia. Forse è per la presenza di un coach come Itoudis che mi motiva, forse è perché non gioco con la nazionale dal 2019, ma sono molto carico all’idea di giocare per il mio paese”. Chiusura con un’ultima battuta sull’Italia, sia intesa come nazionale che come atmosfera vissuta finora a Milano: “L’Italia ha una squadra incredibile con tanto talento, ovviamente con Gallinari e Belinelli sarebbero stati ancora meglio. L’amore che abbiamo ricevuto fino a questo momento è incredibile, è stato divertente essere parte di questo torneo”.