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NBA, LeBron James senza mezzi termini: "Voglio una squadra a Las Vegas"

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©Getty

Dopo lo spettacolare primo tempo giocato contro i Phoenix Suns alla T-Mobile Arena di Las Vegas, LeBron James ha mandato un messaggio forte e chiaro al commissioner della NBA Adam Silver: "Voglio una squadra qui a Las Vegas, Adam. Grazie". Al momento però non si sta ancora parlando di un’espansione che coinvolgerebbe anche Seattle

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LeBron James ormai non ne fa neanche più mistero: il suo obiettivo una volta finita la sua carriera in campo è quello di diventare proprietario di una franchigia NBA. E nella sua testa sa benissimo anche quale vuole che sia: una nuova squadra a Las Vegas. In occasione della partita di pre-season dei suoi Los Angeles Lakers disputata proprio alla T-Mobile Arena della città più famosa del Nevada, James non ha deluso disputando uno straordinario primo tempo da 23 punti in 17 minuti contro i Phoenix Suns, in una gara poi persa nella ripresa dai gialloviola. Ma è soprattutto dopo la partita che ha mandato un messaggio forte e chiaro al commissioner della NBA Adam Silver: “Amerei portare qui una squadra prima o poi, sarebbe straordinario” ha detto James, che con una battuta ha definito il pubblico di Vegas “la miglior tifoseria del mondo”. Ma le sue intenzioni sono serissime: “So che Adam è ad Abu Dhabi in questo momento, ma probabilmente legge ogni intervista fatta dai giocatori NBA. Perciò lo dico pubblicamente: voglio una squadra qui, Adam. Grazie”.

Il grande piano di LeBron a Las Vegas

James aveva già reso note le sue ambizioni lo scorso giugno in una puntata di The Shop, il suo show su YouTube,  e da mesi ormai si vocifera di un forte interessamento del Fenway Sports Group (del quale James è già socio come proprietario di minoranza del Liverpool e dei Boston Red Sox) per creare una franchigia a Vegas in caso di un’espansione che coinvolgerebbe anche il ritorno a Seattle, altra città nella quale la NBA ha disputato una partita di pre-season questa settimana. Il patrimonio personale di James supera il miliardo di dollari, ma ovviamene non potrebbe acquistare da solo una franchigia, specie ora che la prossima vendita dei Phoenix Suns dovrebbe battere il record di 2.35 miliardi fissati dai Nets nel 2019. Soprattutto, James deve prima concludere la sua carriera in campo — il contratto coi Lakers finisce nel 2025, anche se può diventare free agent nel 2024 — prima di poter passare dietro la scrivania. Ma più passa il tempo e più la possibilità che il sogno di James diventi realtà si fa concreto: “A un certo punto prima o poi la lega si espanderà, ma non è ancora il momento in cui abbiamo cominciato a discuterne” ha detto Silver lo scorso giugno sulla possibilità di passare a 32 franchigie. Ma la strada è tracciata e James vuole che la si percorra il più in fretta possibile.

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