
NBA, Phoenix Suns, chi sarà il nuovo proprietario? Tempi, soldi e il nome del favorito
Trascorso quasi un mese dall'annuncio dell'addio di Robert Sarver ai Phoenix Suns, inizia a delinearsi in maniera un po' più chiara il futuro della franchigia. Quanto ci vorrà per avere una nuova proprietà? Quale sarà il valore di mercato? E soprattutto: chi sarà il nuovo n°1 della franchigia dell'Arizona? C'è un nome in pole position

DOPO SARVER | Alla notizia del disimpegno (forzato) di Robert Sarver dalla proprietà dei Phoenix Suns, subito sono rimbalzati nomi altisonanti di potenziali compratori interessati alla franchigia dell'Arizona. Trascorse più di tre settimane dall'annuncio di Sarver (arrivato il 21 settembre) grosse novità sui nuovi proprietari di Suns e Mercury, la franchigia WNBA "sorella", non ce ne sono, ma alcune cose sono intanto divenute più chiare

CHI VENDE | Sarver ha dato mandato alla banca di investimento con quartier generale a New York Moelis (che alcuni definiscono "boutique bank") di individuare il giusto compratore cui cedere la/le franchigia/e. In particolare il cofondatore di Moelis, Navid Mahmoodzadegan, è l'uomo che ha in mano le sorti future di Chris Paul e soci

I TEMPI | Non saranno brevi, per cui inutile attendersi una risoluzione immediata della soluzione. La forbice di tempo attesa perché la transazione sia conclusa è tra i sei e i nove mesi, un lasso temporale quindi molto più lungo di quanto accaduto ad esempio con Donald Sterling, in un caso per certi versi assimilato a quello di Sarver

I PLUS | I Suns sono arrivati a giocarsi le finali NBA solo due anni fa, sono una squadra con a roster un grande veterano (Chris Paul) ma che ha un nucleo tutto sommato giovane (sicuramente in Deandre Ayton e Mikal Bridges, in parte anche in Devin Booker). In più Phoenix è a un'ora di volo da Los Angeles e a due da San Francisco, location che - insieme al potenziale in campo - rendono la franchigia molto appealing a più di un investitore

IL VALORE | Il caso più recente di acquisto di una franchigia NBA è andato in scena nel Minnesota, dove al duo Marc Lore-Alex Rodriguez è bastato mettere sul piatto 1.5 miliardi di dollari per ottenere il controllo della franchigia. Soldi che di sicuro non basteranno per ottenere i Suns, la cui quotazione ci si aspetta possa sfiorare il triplo, e aggirarsi quindi attorno a una cifra superiore ai 4 miliardi di dollari

VOCI SMENTITE | Tra i nomi rimbalzati nei giorni seguenti l'annuncio di vendita di Sarver, si era fatto anche quello di "Mr. Amazon", Jeff Bezos. L'eventualità che sia lui il nuovo proprietario dei Suns appare però sempre più remota (non sembra esserci il necessario interesse), mentre anche Lauren Powell Jobs (la vedova di Steve Jobs) appare sempre più incline ad accontentarsi della propria partecipazione di minoranza (il 10%) negli Washington Wizards piuttosto di assumere un ruolo di guida a Phoenix

IL FAVORITO | Ecco allora che il nome da più parti indicato come il più probabile nuovo proprietario dei Suns al momento sia quello di Larry Ellison, ex CEO di Oracle che già in quattro precedenti occasioni aveva tentato di mettere le mani su una franchigia NBA. L'ultima nel 2014, insieme a Oprah e David Geffen - per assicurarsi il controllo dei Clippers poi finiti invece a Steve Ballmer. Geffen però questa volta non ci sarebbe, lasciando Ellison da solo: la volontà dell'ex uomo di Oracle c'è, ma sui fondi necessari all'acquisto ancora manca chiarezza