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NBA, Kawhi Leonard torna in campo e segna il canestro decisivo contro Charlotte. VIDEO

NBA
©Getty

Fuori dallo scorso 21 novembre a causa di un problema alla caviglia, il n°2 dei Clippers ha chiuso da protagonista la sfida vinta a Charlotte, mandando a bersaglio il canestro del definitivo sorpasso a 1.4 secondi dalla sirena e regalandosi una prestazione da 16 punti (mai così tanti in questa regular season): "Nessuno al mondo ama la pallacanestro più di me", spiega a fine gara Leonard, per la gioia anche della squadra di Los Angeles

Kawhi Leonard non avrebbe potuto sperare in un ritorno (il terzo, o forse il quarto, soltanto in questi primi 50 giorni di regular season) migliore, con la giocata e la scossa necessaria per provare a lasciarsi alle spalle i tanti momenti difficili vissuti negli ultimi mesi trascorsi lontano dal parquet. Un bellissimo canestro in isolamento a 1.4 secondi dalla sirena che sancisce la vittoria Clippers a Charlotte e porta il bottino complessivo dell’ex Spurs e Raptors a quota 16 punti - mai così tanti da quando è rientrato dopo aver saltato per intero la stagione 2021-22. Un momento in cui mettere da parte la distorsione alla caviglia destra e tutti gli altri infortuni accumulati nel tempo: “Non credo che ci sia qualcuno che ama la pallacanestro più di me: sono felice ed entusiasta ogni volta che posso scendere in campo. È stato fantastico riuscire a realizzare quel tiro”. Nessun commento indimenticabile, ma frasi di enorme peso se relazionate alla tipologia di personaggio che Leonard rappresenta - introverso come pochissimi altri.

Un ritorno in campo atteso quello di Leonard, rimasto fuori per altre due settimane abbondanti dopo l’ennesimo stop dello scorso 21 novembre - assenza che si è aggiunta a quella di Paul George infortunato dal 19 novembre e di Luke Kennard, alle prese con uno stiramento da tre settimane. Averli riavuti tutti e tre in campo ha dato una grande sensazione di forza ai Clippers, che al completo sono sicuramente una squadra da titolo: “Era molto importante riavere tutti quanti in buona condizione”, spiega PG13 sorridente e raggiante. “È come se oggi fosse un nuovo inizio di stagione per noi”. Il tutto nel segno di Leonard, che quando resta sul parquet tende a fare la differenza (e a vincere titoli NBA).

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