
NBA, i risultati di oggi: Giannis batte Banchero, torna Harden ma Phila perde, male Curry
Paolo Banchero gioca alla grande ma Antetokounmpo fa ancora meglio, e a vincere sono i Bucks. Brutte le sconfitte di Philadelphia a Houston (nonostante i 39 di Embiid e il ritorno di Harden) e di Golden State in casa contro Indiana. Tatum firma il successo di Boston a Toronto, mentre Tyus Jones rimpiazza Morant firmando il suo massimo in carriera e guidando Memphis al successo. Kawhi Leonard segna il canestro decisivo nella vittoria dei Clippers a Charlotte, cade Phoenix davanti a un Doncic scatenato

MEMPHIS GRIZZLIES-MIAMI HEAT 101-93 | Tutti fuori in casa Grizzlies Bane, Jackson Jr., Konchar e soprattutto Ja Morant, ma il suo sostituto - Tyus Jones - si regala il massimo in carriera a quota 28 punti, con anche 10 assist. Nella seconda gara di un back-to-back, Memphis conferma di essere squadra solida, con i 18 punti e 10 rimbalzi di Santi Aldama e i 17 di Dillon Brooks, parte di uno sforzo collettivo che rende vana la serata da 23 con 13 rimbalzi di Tyler Herro in casa Heat, che pagano un secondo quarto da 19 punti con solo il 25% al tiro
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
DALLAS MAVERICKS-PHOENIX SUNS 130-111 | Sempre senza Paul e con Devin Booker in una rara serata storta, i Suns si arrendono nettamente ai Mavs, che hanno il lusso di poter tenere seduto per tutto il quarto quarto Luka Doncic per la seconda gara in fila. Il punteggio infatti dice 67-41 già all'intervallo e oltre ai 21 di Spencer Dinwiddie coach Kidd dà grande spazio alle sue seconde linee, ottenendo 18 punti da Wood, 16 da Josh Green e 10 anche da James Hardy, appena richiamato dalla G League. Ayton è il migliore dei suoi con 20 punti e 8 rimbalzi
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
In soli 29 minuti di gioco, Luka Doncic confeziona l'ennesimo trentello della sua carriera: quando va a sedersi dopo tre quarti (per non rientrare più) sono 33 i suoi punti, con anche 8 assist e 6 rimbalzi e percentuali di tutto rispetto, che lo vedono chiudere con 12/20 dal campo e un ottimo 4/9 da tre. Dall'arco funziona alla meraviglia tutta Dallas, il cui dato di squadra è 20/41 e sfiora il 49%. Di tutt'altro segno le percentuali al tiro dei Suns, sotto il 44% dal campo e appena sopra il 34% da tre

ATLANTA HAWKS-OKLAHOMA CITY THUNDER 114-121 | Per la sesta volta in stagione (nessuna squadra ha fatto peggio) gli Hawks buttano via un vantaggio in doppia cifra (14 punti) e finiscono per perdere, nonostante i 24 punti di Dejounte Murray e i 23 con 10 assist del rientrante Trae Young. OKC incassa la sua terza vittoria consecutiva con un quarto quarto da 37 punti segnati, 12 dei quali portano la firma di Josh Giddey (che chiude a quota 17)

Shai Gilgeous-Alexander una volta di più si prende la copertina del match, firmando il suo settimo trentello consecutivo. Come Giddey anche lui tira fuori il meglio nei momenti caldi: 12 dei suoi 35 punti arrivano nell'ultima frazione, quando si ritrova anche spesso in lunetta. E a cronometro fermo SGA è infallibile (15/15) in una serata che chiude con 10/22 al tiro, 6 rimbalzi, 5 assist e anche 2 recuperi

TORONTO RAPTORS-BOSTON CELTICS 110-116 | Settima vittoria nelle ultime otto (e n°16 nelle ultime 18) per i Celtics, che superano anche l'insidiosa trasferta in Canada grazie a un terzo quarto da 35-18 che segna l'allungo decisivo. Con Blake Griffin in quintetto (13 punti e 8 rimbalzi per lui) Boston ha il solito contributo da Tatum e Brown (22 punti per lui) e 18 punti con 7 assist dal rientrante Marcus Smart. A Toronto non bastano i 29 di Pascal Siakam, i 21 di Scottie Barnes e i 20 uscendo dalla panchina di Gary Trent Jr.
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Nel quarto che decide l'incontro a prendere in mano la gara è come sempre Jayson Tatum, che segna 17 dei suoi 31 punti nella terza frazione. Chiude in doppia doppia, grazie anche a 12 rimbalzi, in una sera in cui tira 11/24 dal campo ma 5/10 dall'arco e sbaglia un solo libero (4/5). Quinto trentello nelle ultime sette partite disputate per il n°0 biancoverde

GOLDEN STATE WARRIORS-INDIANA PACERS 104-112 | Golden State parte male (34-21 Pacers il parziale del primo quarto) ed è costretta subito a inseguire per tutta la gara. Una gara in cui Klay Thompson ritrova la mano dei bei tempi e segna 8/16 dalla lunga distanza per 28 punti (23 li aggiunge Poole - in quintetto - ma con 2/8 dall'arco). Serataccia da dimenticare invece per Curry, a malapena in doppia cifra con 12 punti ma 3/17 al tiro. Indiana - senza Haliburton - ha anche 17 punti da Hield (ma con pessime percentuali) e 15 con 6/8 al tiro da Jalen Smith
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Andrew Nembhard si è fatto conoscere da tutti con la tripla della vittoria che ha coronato la rimonta dei Pacers a Los Angeles contro LeBron e compagni. E gli avversari se li sceglie bene, quando decide di regalarsi una gran partita: contro Steph Curry e gli Warriors firma una gara da 31 punti, 13 assist e 8 rimbalzi, fermandosi a un nulla dalla tripla doppia, con percentuali da far invidia agli "Splash Brothers" (13/21 dal campo e 5/7 da tre). Indiana ha anche 17 punti da Hield (ma con pessime percentuali) e 15 con 6/8 al tiro e 9 rimbalzi da Jalen Smith

HOUSTON ROCKETS-PHILADELPHIA 76ERS 132-123 2OT | Jalen Green segna 27 punti, Kevin Porter Jr. ne aggiunge 24 e la giovane coppia di talenti dei Rockets rovina la festa in casa Sixers per il ritorno in campo di James Harden (contro la sua ex squadra) - arrugginito dopo oltre un mese d’assenza e autore di 21 punti con un modesto 4/19 al tiro (rimasto sul parquet per ben 39 minuti). Decisive nel secondo overtime le triple a bersaglio di Jabari Smith Jr. (16 e 11 rimbalzi) ed Eric Gordon (14 e 3/8 dall’arco)
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Joel Embiid invece resta fuori per falli nel momento cruciale della sfida, scatenato fino alla fine del primo tempo supplementare con i suoi 39 punti in 35 minuti con 12/21 al tiro, 7 rimbalzi e un paio di stoppate (oltre ai tanti viaggi in lunetta da 14/17 complessivo). L’All-Star di Philadelphia però perde un pallone sanguinoso con i suoi sul +1 sul finire dei primi cinque minuti d’overtime, costretto poi a fermare Porter Jr. con un fallo che gli costa l’uscita definitiva dal parquet e condanna gli ospiti alla terza sconfitta in fila

ORLANDO MAGIC-MILWAUKEE BUCKS 102-109 | Sotto anche di 16 lunghezze a inizio quarto periodo e costretti a inseguire per oltre mezz’ora, i Magic hanno provato a dare una scossa alla loro partita riportandosi anche sul -4 a due minuti dalla sirena: a rispedirli indietro però ci hanno pensato tre liberi a bersaglio di un super Giannis Antetokounmpo, che ha reso inutile il 30-21 di parziale finale di Orlando e i 20 punti massimo in stagione di Markelle Fultz, condannando così la squadra della Florida alla nona sconfitta in fila

Il volto copertina del match in casa Bucks è ancora una volta Giannis Antetokounmpo, impegnato in difesa a tenere a bada Paolo Banchero e scatenato dall’altra parte con i suoi 34 punti, 12/21 al tiro, 13 rimbalzi, 5 assist e un paio di stoppate. Al resto dei giocatori di Milwaukee non basta che stargli dietro, a partire da un Bobby Portis in doppia doppia da 18 e 10 rimbalzi, con la squadra del Wisconsin che consolida il suo secondo posto a Est

All’ultimo della Eastern Conference invece troviamo la squadra di Paolo Banchero, autore di 20 punti raccolti facendo grande fatica al tiro - 4/16 dal campo, ma con 12/15 ai liberi. Il n°5 di passaporto italiano avvicina la tripla doppia (già nel mirino come prossimo obiettivo statistico individuale), aggiungendo al suo boxscore anche 12 rimbalzi e 7 assist, mentre il miglior realizzatore in casa Magic è Franz Wagner che chiude con 25 punti e 6 rimbalzi

CHARLOTTE HORNETS-L.A. CLIPPERS 117-119 | Kawhi Leonard torna in campo e fa la differenza per i Clippers, segnando il canestro del definitivo sorpasso a 1.4 secondi dalla sirena sugli Hornets e regalandosi così un match da 16 punti e 6 rimbalzi che fa finire nel dimenticatoio l’infortunio alla caviglia. “Nessuno ama la pallacanestro più di me”, spiega il giocatore di L.A. al fianco di un Paul George - anche lui al rientro - da 19 punti e 7 assist, mentre sono 12+12 quelli raccolti da John Wall che condannano Charlotte al terzo ko nelle ultime quattro
VIDEO | GAURDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA