Nel tentativo di togliere il pallone a un avversario, Steph Curry si è procurato un infortunio alla spalla sinistra che lo ha costretto ad abbandonare anzitempo la sfida contro gli Indiana Pacers, nella quale aveva segnato 38 punti in meno di tre quarti. Dopo gli esami, gli Warriors hanno comunicato che il n°30 di Golden State resterà fuori "per qualche settimana", perdendo probabilmente la sfida di Natale contro Memphis
Come se non fosse abbastanza aver perso la 13^ partita su 15 in trasferta di questo inizio di stagione, ci sono altre bruttissime notizie per i Golden State Warriors e per i propri tifosi. Nel tentativo di rubare un pallone a Jalen Smith degli Indiana Pacers, Steph Curry si è procurato un infortunio alla spalla sinistra che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca anzitempo, avviandosi verso la panchina tenendosi il braccio e tornando negli spogliatoi insieme al capo fisioterapista degli Warriors Rick Celebrini. Dopo la partita coach Steve Kerr ha detto di averlo trovato di buon umore nonostante l’infortunio e la sconfitta, ma gli aggiornamenti arrivati nelle ultime ore parlano di un'assenza di "qualche settimana" - stando a quanto riportato da ESPN. Diventa così complicato immaginare che Curry potrà recuperare per la sfida di Natale in programma tra 10 giorni contro i Memphis Grizzlies di Ja Morant.
Curry out: il calendario e la classifica non aspettano Golden State
Di sicuro per Golden State è un problema gigantesco, viste le difficoltà che stanno avendo lontano da casa e ogni volta che devono fare a meno del loro leader. Steph Curry stava avendo una partita "da Steph Curry", segnando 27 punti nel solo primo tempo e 38 al momento dell’infortunio, quasi la metà degli 80 realizzati da Golden State — che erano comunque sotto di 13 contro i Pacers a due minuti dalla fine del terzo quarto, complice una seconda frazione di gioco in cui hanno concesso 47 punti agli avversari. Già privi di Klay Thompson e Andrew Wiggins, nel quarto periodo anche Draymond Green è stato espulso per doppio tecnico, lasciando i suoi compagni da soli a dare battaglia rientrando fino al -4 negli ultimi due minuti di partita, ma senza riuscire a evitare la sconfitta. Senza Steph Curry in questa stagione gli Warriors precipitano di quasi 20 punti su 100 possessi realizzati in attacco: considerando che il calendario non perdona con altre quattro gare in trasferta che li attendono (Philadelphia, Toronto, New York e Brooklyn) c’è anche la possibilità che a Natale i campioni in carica si presentino al match contro Memphis fuori anche solo dalla zona play-in. E forse anche senza Steph Curry.