NBA, i risultati di oggi: Phoenix travolge i Clippers, New Orleans ko all'OT contro i Jazz
Utah batte per la terza volta in stagione New Orleans, superando i Pelicans grazie ai 70 punti della coppia Clarkson-Markkanen che beffa all’overtime un Zion Williamson da 31 punti, tutto facile per Memphis che passeggia contro Milwaukee, tocca il +50 a inizio quarto periodo e si prende il successo (tripla doppia da 25 punti per Ja Morant). Nuovo massimo in carriera da 41 punti per Tyler Herro nella vittoria in volata degli Heat a Houston. Phoenix parte forte e torna al successo dopo cinque ko in fila
HOUSTON ROCKETS-MIAMI HEAT 108-111 | Sotto anche di 14 lunghezze sul finire di primo tempo, Houston le prova tutte per riportarsi in scia, riducendo lo svantaggio anche a una sola lunghezza prima di mollare in un finale punto a punto in cui l’errore da dall’arco di Kevin Porter Jr. (autore di 21 punti e sette rimbalzi) condanna i Rockets alla sconfitta, nonostante un quintetto tutto in doppia cifra con i 22 punti di Jalen Green e i 15 con 11 rimbalzi di un Jabari Smith Jr. in crescita
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Un giorno dopo aver eguagliato il suo massimo in carriera da nove triple, Tyler Herro dimostra di aver trovato la forma migliore aggiungendone altre 10 in una singola sfida - travolgendo i Rockets con i suoi 41 punti, mai così tanti in NBA per il giovane talento Heat che tira con 13/20 dal campo e aggiunge anche sei rimbalzi e un paio di passaggi vincenti. Al resto pensano i 20 punti, 10 rimbalzi e sette assist messi a referto da Jimmy Butler, mentre Udonis Haslem - alla prima da titolare dopo due anni - chiude con 0 punti in 11 minuti
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MEMPHIS GRIZZLIES-MILWAUKEE BUCKS 142-101 | Tutto davvero troppo facile per i Grizzlies che passeggiano in casa contro Milwaukee, mai in partita e travolta in un match in cui Memphis tocca anche il +50 nel quarto periodo, approfittando della serata terribile dei Bucks che non vanno oltre i 19 punti e 6 rimbalzi di Giannis Antetokounmpo - con coach Mike Budenholzer che già sul finire di terzo quarto ha svuotato la panchina e fatto giocare soltanto le riserve
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Bastano e avanzano 26 minuti in un contesto del genere a Ja Morant per dominare sul parquet e prendersi una tripla doppia da 25 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, al fianco del quale si aggiungono i 18 punti di Dillon Brooks e i sette giocatori totali in doppia cifra in una serata in cui i padroni di casa tirano con il 54.9% dal campo complessivo. Il modo migliore per restare aggrappati ai primi posti della Western Conference
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UTAH JAZZ-NEW ORLEANS PELICANS 132-129 OT | Terza vittoria stagionale dei Jazz e contro i Pelicans e vero e proprio “cappotto” per New Orleans, una delle migliori squadre della Western Conference costretta ad arrendersi a Salt Lake City al termine di una battaglia durata 53 minuti, con Larry Nance Jr. che piazza la stoppata decisiva al termine dei regolamentari (contestata prima e rivista poi al replay) e il trio Conley-Clarkson-Markkanen a dominare nel tempo supplementare
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Alla sirena finale il miglior realizzatore in casa Jazz è Jordan Clarkson, autore di 39 punti con 15/26 al tiro, 7/14 dall’arco, otto rimbalzi, un paio d’assist e di recuperi, oltre che un paio di bersagli fondamentali all’overtime. Al suo fianco ottimo impatto anche di Mike Conley, nonostante il suo referto dica quattro punti e 1/8 al tiro: sarebbero potuti pesare non poco i suoi errori dalla lunetta nel finale (2/6 a cronometro fermo), ma la sua difesa su CJ McCollum permette a Utah di prendersi la 17^ vittoria stagionale su 31 gare
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Discorso a parte invece va fatto per Lauri Markkanen, altro giocatore andato ben oltre le aspettative in questi primi due mesi: il talento finlandese segna prima il canestro dal sapore di vittoria sul finire dei regolamentari e poi i punti della staffa all’overtime, in un match per lui da 31 punti con 5/9 dall’arco in una serata da 18 triple totali per Utah. Niente Simone Fontecchio invece, ancora ai box a causa dell’infortunio alla caviglia
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Dall’altra parte invece non basta l’impatto del solito straripante Zion Williamson che non incide come atteso nel finale di un match da 31 punti, otto rimbalzi e otto assist: l’ultimo passaggio vincente è quello che arma la mano di Trey Murphy III che segna la tripla che vale l’overtime. Buono anche l’impatto di CJ McCollum, autore di 28 punti e sei rimbalzi, mentre sono 13 i punti a testa raccolti in uscita dalla panchina da Larry Nance Jr. e Naji Marshall
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L.A. CLIPPERS-PHOENIX SUNS 95-111 | I Suns interrompono una striscia di cinque sconfitte in fila (la peggiore degli ultimi tre anni) battendo a domicilio i Clippers grazie a un ottimo Mikal Bridges da 27 punti e 11/18 al tiro, a cui si aggiunge un Chris Paul da 15 e 13 assist e un Devin Booker impreciso al rientro e autore di 14 punti con 6/22 dal campo. Scappatti via nel primo quarto, i Suns non si voltano più indietro con L.A. che non riesce ad andare oltre le tante assenze - Leonard, George, Zubac, Jackson, Powell - raccogliendo 22 punti da Mann e poco altro
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