I 28 punti segnati nella notte nella sconfitta di Portland sul campo di Oklahoma City hanno permesso alla point guard dei Blazers di superare Clyde Drexler (fermo a quota 18.040 punti) e diventare il top scorer nella storia della franchigia dell'Oregon. Un traguardo festeggiato anche dall'ex compagno di Lillard C.J. McCollum: "Felicissimo per lui, ma certo non sorpreso"
A Damian Lillard servivano 21 punti per raggiungere quello che ha ammesso a gara finita essere "uno dei suoi obiettivi": superare Clyde Drexler (18.040 punti in maglia Blazers) e diventare il miglior marcatore nella storia di Portland. Il n°0 ci è riuscito realizzando un tiro libero a 1'33" dalla fine del terzo quarto della gara contro OKC, dopo aver pareggiato quota 18.040 con una tripla da nove metri, il suo marchio di fabbrica. L'ovazione del pubblico di Oklahoma City ha sportivamente sottolineato la grande impresa del giocatore dei Blazers, che ha impiegato 730 partite per superare il record di Drexler, la leggendaria guardia degli anni '90 e uno dei principali rivali in campo di Michael Jordan (record ottenuto in 867 gare a Portland). "Essere il n°1 è una sensazione bellissima, a maggior ragione in una franchigia che ha avuto così tanti campioni e una storia davvero importante. Sono orgoglioso di questo traguardo", ha dichiarato Lillard, festeggiato per primo dal suo figlioletto, in una delle immagini che resterà nella storia personale e di questa gara, che i Blazers però non sono riusciti a vincere nonostante i 28 punti della loro superstar.
I complimenti dell'ex compagno C.J. McCollum
A celebrare l'impresa di Lillard sono arrivate puntuali le parole del suo general manager, Joe Cronin: "La fedeltà di Damian a Portland ora è testimoniata anche da questo record, una pietra miliare nella storia della franchigia. La sua dedizione, umiltà e il lavoro duro sono stati i pilastri su cui ha costruito questo momento: come organizzazione non possiamo che fargli i complimenti e augurargli ancora tanti momenti belli come questi". Ma le parole forse più belle sono arrivate da New Orleans, dove l'ex Blazers C.J. McCollum - per anni il Robin di Batman/Lillard - ha voluto commentare il traguardo tagliato dal n°0: "Sono felicissimo per lui, ma certo non sono sorpreso. Tutti ci aspettavamo che prima o poi accadesse, a testimonianza della grandezza di un giocatore come Dame". Che da parte sua a chiuso una serata da ricordare (risultato finale a parte) con queste parole: "Sono consapevole del potere che ho, di chi sono come giocatore e come persona: ho fiducia in me e sono a mio agio nell'essere chi sono". Da oggi il miglior marcatore di sempre nella storia dei Portland Trail Blazers, ma non solo: è primo anche per numero di triple segnate, numero di gare con almeno 20, 30, 40, 50 e 60 punti e numero di partite con almeno 5 o 10 triple a segno. La sua maglia n°0 aspetta solo di essere ritirata, ma prima c'è da inseguire un titolo NBA.