L'All-Star dei Nets, venuto a sapere della decisione di Kyrie Irving di lasciare la squadra, potrebbe tornare a chiedere la cessione alla franchigia di New York: uno scenario che preoccupa non poco Brooklyn, che in un colpo solo rischia non solo di smobilitare la squadra, ma anche di veder sfumare la possibilità di inseguire il titolo NBA
La richiesta di cessione da parte di Kyrie Irving ai Brooklyn Nets ha acceso la miccia all’interno della franchigia di New York, che ora rischia un effetto domino che potrebbe tra le altre cose portare anche Kevin Durant a ipotizzare seriamente di lasciare la squadra - dopo le minacce della scorsa estate che non hanno portato però alla cessione. Dopo aver sottolineato all’inizio della regular season di non volersi far distrarre da voci insistenti sul suo conto, la mossa del compagno di squadra ha ribaltato il tavolo e potrebbe costringere anche lui a correre ai ripari - in un gruppo che rischia di perdere così in un colpo solo i suoi due pezzi pregiati. Durant è molto legato ai suoi compagni di squadra e alla gente di Brooklyn che ha apprezzato da subito la sua dedizione, oltre allo sconfinato talento: il coinvolgimento è quello giusto, ma nella sua testa resta l’ambizione di provare a vincere un altro titolo in questa fase finale della sua carriera. Chi sarà disposto a investire su un giocatore in teoria blindato dai Nets con un contratto che scade soltanto nel 2026? In una situazione di mercato così fluida e piena di potenziali colpi di scena, meglio non dare nulla per scontato.