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NBA, Dillon Brooks non si nasconde: "Odio tutto di Draymond Green e di Golden State"

NBA
©Getty

In un lungo pezzo su ESPN, la guardia dei Memphis Grizzlies Dillon Brooks ha espresso tutto il suo disprezzo per i Golden State Warriors e in particolare per Draymond Green, a cui era stato paragonato. "Parla tanto e gli concedono tanto. Da un'altra parte non sapreste nemmeno chi è". Nel frattempo l’istigatore dei Grizzlies si è guadagnato il 16° tecnico stagionale, portandolo a una sospensione automatica

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Dillon Brooks non è di certo nuovo a commenti decisamente sopra le righe nei confronti dei Golden State Warriors. Lo scorso anno, anche dopo l’eliminazione ai playoff per mano dei campioni in carica (in una serie nella quale si era fatto "notare" per un orribile fallo ai danni di Gary Payton II, provocandogli un infortunio al gomito), la guardia dei Memphis Grizzlies disse a chiare lettere "Noi siamo una squadra giovane, loro stanno invecchiando. Sanno benissimo che dovranno vedersela con noi ogni singola stagione da qui in avanti". Non concento di quel precedente — che è tornato di moda ogni volta che le due squadre si sono affrontate, sempre con nervi tesi —, Brooks ha rincarato la dose: in un lungo articolo per ESPN, quando gli è stato chiesto un parere sul paragone tra se stesso e Draymond Green, la sua risposta è stata glaciale: "Non mi piace per niente Draymond e non mi piace Golden State. Draymond parla molto e in molte cose la passa liscia. Va bene come gioca quando è con Golden State, ma se lo mettete da qualsiasi altra parte, non sapreste nemmeno chi è. Gioca con il cuore e gioca duro, in difesa sa tutto di tutti. Immagino che sia per quello che piace così tanto da quelle parti". Parole alle quali Green, attraverso un portavoce degli Warriors, ha preferito non rispondere — ma non è detto che nel suo attivissimo podcast non arrivino parole di rimando.

I numeri di Brooks: nessuno come lui in marcatura individuale

Nel pezzo, arrivato prima del 16° fallo tecnico raccolto da Brooks questa notte contro Denver che gli varrà una partita di sospensione automatica, ci sono anche però belle parole per un membro dei Golden State Warriors, vale a dire Steph Curry. "Lui ha visto di tutto ed è stato marcato da qualsiasi difensore" ha spiegato Brooks. "Ogni schema è per lui, gli vengono portati blocchi illegali ogni singola sera, ma è l'unico che è mentalmente forte quando deve giocare contro di me". Le statistiche raccolte da ESPN Stats & Info, per quello che valgono, sono dalla parte di Brooks: la guardia di Memphis è il giocatore che ha marcato più All-Star nel corso di quest’anno (922 possessi in tutto) e le ha tenute al 45.7% effettivo di realizzazione, la miglior percentuale tra i 72 giocatori che hanno avuto almeno 400 possessi di quel tipo (la media della lega è del 54.6%). Solamente un giocatore, Damian Lillard, ha segnato 40 punti contro di lui: tutti gli altri sono stati tenuti sotto quella soglia. E lo stesso vale anche per i giocatori non-All-Star, a cui ha concesso il 45.3% effettivo, il miglior dato tra i 91 giocatori che hanno difeso almeno 3.000 possessi a metà campo. Insomma, per parlare parla, ma porta anche dei risultati per la seconda miglior difesa della NBA.

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