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NBA, Green ha un messaggio per Brooks: "Noi 4 titoli, Memphis 0: che rivalità è?"

NBA
©Getty

Non accenna a placarsi il botta-e-risposta tra Draymond Green e Dillon Brooks. Momenti di tensione in campo tra i due, e poi ancora le parole nel dopo partita: "Loro bravi a vincere a marzo: ma che senso ha vincere a marzo?" provoca l'ala di Golden State. "Vedremo cosa se ne faranno di lui a fine anno gli Warriors", la risposta sibillina di Brooks

La battaglia la vincono i Grizzlies (e Dillon Brooks); la guerra? Beh, quello è tutto da vedere. Le polemiche che hanno accompagnato Memphis-Golden State non si placano neppure a partita finita, con la vittoria netta dei padroni di casa 131-110. E a ritornare sull'argomento è proprio Draymond Green, che in un video aveva già risposto (con toni accesi) alle provocazioni lanciate da Brooks. L'ala di Golden State, anche dopo il ko subìto dai suoi - che al momento inseguono i Grizzlies a sei gare di distanza nelle classifiche della Western Conference - non vuole sentir parlare di rivalità tra Golden State e Memphis: "Una squadra deve vincere, e poi deve vincere anche l'altra: questo crea una rivalità", dice Green. "Non funziona facendo proclami e dicendo di poter battere una squadra: una rivalità non nasce così, ma solo se entrambe le squadre sono squadre vincenti. E mi pare chiaro che noi abbiamo vinto quattro titoli NBA mentre la loro organizzazione ne ha zero: per questo non la considero una rivalità. Sono bravi tutti a vincere a marzo, chiunque può farlo. Io a marzo faccio fatica anche solo ad alzarmi dal letto. Che significato ha vincere una partita a marzo?". 

Brooks: "Vedremo cosa faranno gli Warriors di Green a fine anno..."

Green poi ha raccontato di come, durante la partita, Brooks abbia fatto di tutto per provocarlo, nella speranza che il veterano di Golden State perdesse la pazienza: "Ma io mi prendo un tecnico solo quando decido di prendermi un tecnico - non cado nelle trappole degli altri. Questa è la differenza tra me e lui: lui avrebbe risposto alle mie provocazioni e sarebbe subito stato un doppio tecnico", ha replicato Green. Brooks dal canto suo ha approfittato della vittoria dei Grizzlies per rincarare la dose: "Prova a fare ascolti sul suo podcast usando il mio nome: dovrebbe ringraziarmi. Quello che ha detto su di me non mi tocca: so di essere un giocatore più forte di lui, so fare più cose in campo. Il fatto che abbia provato a mettermi contro i miei compagni dice già tutto di lui: davvero un colpo basso", l'opinione del n°24 di Memphis. Che poi aggiunge: "Quello che ho detto su di lui e sui Warriors è basato su fatti: anche dopo aver vinto il titolo, l'anno scorso, non riuscivano a non parlare di noi, perché non hanno mai dimenticato l'eliminazione subita nel 2021, quando li abbiamo battuti nel play-in". E poi sibillino conclude: "Vedremo cosa faranno di Draymond Green i Golden State Warriors a fine anno...".

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