"Game recognizes game", si sente spesso dire, e allora un campione - vien da dire - riconosce un altro campione, quando lo vede. Al resto ci pensa lo sponsor in comune e una grande passione per il calcio, quella già dimostrata dalla superstar degli Atlanta Hawks anche durante gli ultimi Mondiali, quando il suo tifo per Lionel Messi è ben documentato da una serie di tweet "calcistici"
Trae Young di solito indossa il n°11 (con i suoi Hawks) ma quando sulle spalle si mette un n°10 eccellente - quello di Leo Messi - non può non far notizia. Così è stato nel prepartita di San Antonio-Atlanta: i riflettori erano tutti per il primo ritorno in Texas da avversario di Dejounte Murray, ma ancora prima del via Young ha voluto rubare la scena presentandosi all'AT&T Center con la maglia di gioco dell'Argentina dell'ultimo grande protagonista dei Mondiali in Qatar. Una maglia che la stessa superstar degli Hawks aveva "richiesto" a gran voce (dal suo account Twitter) ancora prima della finale dell'Argentina di Messi contro la Francia. "Ho bisogno di una maglia di Messi", il suo messaggio, evidentemente ascoltato. La divisa sfoggiata da Young in trasferta in Texas, infatti, è quella che vede già la terza stella appuntata sopra lo scudetto-simbolo della federazione calcio argentina, terza stella che raffigura proprio il terzo mondiale, vinto a dicembre.
Un look che però non ha portato particolarmente fortuna al giocatore degli Hawks, protagonista di una pessima gara lui (solo 9 punti con 4/15 al tiro e 1/4 da tre) all'interno di una incredibile sconfitta di Atlanta, capace di farsi rimontare 24 punti dagli Spurs. Un argentino "vero", Manu Ginobili, si sarà fatto l'ultima risata...