NBA, i risultati di oggi: Miami sorprende Philadelphia, OKC a un passo dal play-in
Miami domina a Philadelphia con 24 punti a testa di Butler e Herro, tenendo in vita le speranze di raggiungere il sesto posto e affrontare proprio i Sixers al primo turno. Oklahoma City trova un successo importante a Salt Lake City (11 punti per Fontecchio), portandosi a una sola vittoria dall'assicurarsi il torneo play-in eliminando Dallas. Denver tiene a riposo i titolari ma cade solo all'ultimo a Phoenix (settima vittoria in fila per i Suns, 8-0 con Durant), vincono Cleveland e San Antonio
ORLANDO MAGIC-CLEVELAND CAVALIERS 94-118 | Magic e Cavs tengono tutti i titolari a riposo in una gara che non ha più implicazioni di classifica per entrambe le squadre, lasciando ampio spazio alle riserve. Jalen Suggs (22 punti) segna quattro triple in un primo quarto da 42 punti per i padroni di casa che vanno avanti di 9, ma un parziale di 12-0 indirizza la partita nelle mani di Cleveland, complice anche il 28% con cui i Magic tirano negli ultimi tre quarti, finendo sotto anche di 33. Il migliore per i Cavs è Danny Green con 21
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PHILADELPHIA 76ERS-MIAMI HEAT 101-129 | Miami si prende il titolo della Southeast Division e tiene in vita le proprie speranze di evitare il torneo play-in, puntando al sesto posto che darebbe loro un primo turno proprio contro i Sixers. Un accoppiamento che evidentemente piace a Jimmy Butler e soci, già vincenti nella serie dello scorso anno e capaci di sgretolare i Sixers con 39 assist (record di franchigia pareggiato) con 24 punti a testa di Butler e Tyler Herro, mentre Embiid ne mette 21 senza mettere piede in campo nel quarto periodo a gara ormai compromessa
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SAN ANTONIO SPURS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 129-127 | Gli Spurs si spostano a Austin per le ultime due gare di regular season e regalano ai loro "nuovi" ed entusiasti tifosi un successo che conta poco, visto che i texani sono già sicuri di avere uno dei tre peggiori record della lega. Portland invece "mantiene" il quinto peggior record della NBA (e quindi il 10.5% di arrivare alla numero 1 al Draft) perdendo la settima partita nelle ultime otto, nonostante i 24 punti di Kevin Knox e i 23 di Drew Eubanks contro la sua ex squadra
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UTAH JAZZ-OKLAHOMA CITY THUNDER 98-114 | La gara più importante in termini di post-season è quella vinta da OKC a Salt Lake City, ringraziando i 22 punti di Shai Gilgeous-Alexander e altri sei giocatori in doppia cifra per portarsi a una sola vittoria (da conquistare contro Memphis domenica sera, in diretta su Sky all’interno dell’NBA 360) dall’assicurarsi l’ultimo posto per il torneo play-in a discapito di Dallas. OKC scappa via con un ultimo quarto da 30-22 toccando le 20 lunghezze di vantaggio, grazie anche a 50 punti della panchina
Con questo ko, il quarto in fila, i Jazz sono certi di essere fuori dal play-in e quindi la loro stagione terminerà con le prossime due partite, trovando al massimo 22 punti da parte di Kris Dunn e 16 con 14 rimbalzi e 8 assist da Kelly Olynyk. Simone Fontecchio gioca 25 minuti in uscita dalla panchina, non trovando precisione dall’arco (1/6) ma chiudendo con 11 punti, 3 rimbalzi, 1 recupero, 3 palle perse e un fallo tirando complessivamente con 4/11
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PHOENIX SUNS-DENVER NUGGETS 119-115 | Denver tiene a riposo tutti i titolari ma dà comunque filo da torcere ai Suns, arrivando in vantaggio agli ultimi 4:30 di partita. I padroni di casa però confezionano un parziale di 10-0 nel giro di due minuti per prendere definitivamente il controllo del match, rimanendo imbattuti con Kevin Durant in campo (8-0 grazie anche ai suoi 29 punti) e con Chris Paul che firma il massimo in carriera per triple a segno (7 per 25 punti finali, pur con soli due assist) per la settima vittoria in fila dei Suns
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Senza i titolari Denver schiera una rotazione sperimentale in cui a farla da padrone è uno scatenato Bruce Brown, unico trentellista della notte NBA con 31 punti a referto, 11/18 al tiro e 9/9 ai liberi in 38 minuti di gioco. Reggie Jackson gli dà man forte mettendone 20, mentre toccano la doppia cifra anche Christian Braun (15), Jeff Green (14), DeAndre Jordan (12+11) e Ish Smith (11). Troppo poco il talento a disposizione però per impedire ai Suns di prendere il sopravvento nel finale di gara, anche con un Devin Booker da soli 15 punti con 3/12 al tiro
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Questa la situazione nel tabellone della post-season se la stagione finisse oggi. Ancora aperto il discorso sesto posto a Est, mentre a Ovest verrà deciso tutto nell'ultimo giorno di regular season
TUTTE LE SQUADRE QUALIFICATE ED ELIMINATE DAI PLAYOFF)
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