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NBA, Rudy Gobert in dubbio per la partita contro OKC, ma tutto risolto con Kyle Anderson

NBA
©Getty

Rudy Gobert si è riunito con i Minnesota Timberwolves dopo il pugno a Kyle Anderson chi gli è costata una gara di sospensione, tornando a parlare con i media di quanto accaduto. A preoccupare ora non sono le ripercussioni di quanto successo col compagno di squadra, ma le condizioni della sua schiena: "Spero possa giocare, ma davvero non lo so. Non lo abbiamo ancora escluso" il commento di coach Chris Finch

I Minnesota Timberwolves hanno perso la partita del torneo play-in contro i Los Angeles Lakers, ma avranno comunque un’opportunità per agganciare i playoff sfidando questa notte gli Oklahoma City Thunder (diretta su Sky Sport NBA a partire dalle 3:30). Ma se l’assenza di Rudy Gobert contro i gialloviola era già stata annunciata, complice la sospensione comminatagli dalla società per il pugno sul petto di Kyle Anderson che ha fatto il giro del mondo, il francese potrebbe saltare anche la gara di stanotte contro OKC. "Probabilmente avrei saltato la partita coi Lakers in ogni caso, la schiena mi fa ancora male" ha detto Gobert, da diversi giorni alle prese con dolori alla lombare. "Ancora non mi muovo come vorrei, ma faccio piccoli progressi ogni giorno" Il suo status per la partita da dentro o fuori con i Thunder — che schierano una frontline decisamente sottodimensionata e tendono a prendersi molti tiri al ferro, motivi per il quale farebbe molto comodo avere uno come Gobert — è definito come "questionable", lasciando quindi il 50% di possibilità che giochi. "Continueremo a lavorarci, mi è sembrato ancora un po’ rigido" ha detto coach Chris Finch. "Non so davvero se giocherà, ma lo spero. Non abbiamo ancora escluso la sua presenza". Di sicuro mancheranno sia Jaden McDaniels che Naz Reid, due giocatori fondamentali per la rotazione di Minnesota che dovrà provare a raggiungere i playoff senza essere al 100%.

Gobert sull’incidente con Anderson: "A volte si litiga in famiglia"

Quella di ieri è stata anche la prima volta in cui Gobert ha parlato con la stampa di quanto accaduto con Kyle Anderson, sostenendo che ormai quell’incidente fa parte del passato. "Ci siamo scusati a vicenda e abbiamo voltato pagina. È la vita” ha detto il centro. "È diverso quando ci sono milioni di persone che guardano il video e si fanno un’opinione di quanto è successo, ma non è una cosa che possiamo controllare. Quello che controlliamo è il rispetto che abbiamo l’uno per l’altro e il nostro rapporto. Voglio sempre bene a Kyle, è mio fratello. Dico sempre: 'A volte si litiga con i propri familiari, a volte si litiga con persone che ami e che rispetti'. Nessuno è perfetto. Si commettono degli errori da cui si cresce e si va avanti".

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