
Playoff NBA: Kawhi Leonard domina e Suns ko in gara-1, colpaccio Heat a Milwaukee
Kawhi Leonard segna 38 punti, Russell Westbrook è decisivo nel finale - nonostante i tanti errori al tiro - e i Clippers riescono così a vincere a Phoenix, condannando i Suns al primo ko con Kevin Durant sul parquet (27 punti, 11 assist e 9 rimbalzi per lui). Milwaukee perde Giannis Antetokounmpo per infortunio e gara-1 in casa contro Miami, trascinata da un super Jimmy Butler (35 punti), i Lakers battono a domicilio Memphis e iniziano i playoff nel migliore dei modi

MEMPHIS GRIZZLIES-LOS ANGELES LAKERS GARA-1 112-128 | La serie tra Memphis e Lakers comincia subito facendo saltare il fattore campo. I gialloviola giocano una partita di grande sostanza, resistendo a tutte le sfuriate dei padroni di casa e colpendo nel momento più propizio, chiudendo i conti con un parziale di 15-0. A prendersi il palcoscenico non sono però né LeBron James (21 punti, 11 rimbalzi, 5 assist, 2 recuperi e 3 stoppate per lui) né Anthony Davis (22 e 12 rimbalzi con 7 stoppate), ma bensì due protagonisti a sorpresa come Rui Hachimura e Austin Reaves
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Il giapponese è il miglior marcatore dei suoi con 29 punti uscendo dalla panchina, trovando precisione dall'arco nel terzo quarto con tre triple consecutive a segno e arrivando alla fine con 5/6 dalla lunga distanza. A chiudere i conti è però Reaves, che di punti ne mette 23 con 8/13 al tiro, 3 rimbalzi e 4 assist in 31 minuti di eccellente fattura, protagonista assoluto del parziale con 9 punti personali e uno strepitoso assist dietro la schiena per Hachimura con cui i Lakers hanno chiuso la partita in un finale di gara senza Ja Morant in campo

I Grizzlies perdono in un colpo solo il fattore campo e anche Morant. Il leader di Memphis dopo un tentativo di schiacciata sulla testa di Davis (peraltro commettendo fallo in attacco) è ricaduto malissimo sul parquet, con la mano che ha subito una torsione innaturale. Morant è poi tornato in panchina con una nuova fasciatura alla mano, ma non era nelle condizioni di scendere in campo per gli ultimi 5:48 di partita, durante i quali i Grizzlies guidati dai 31 punti di Jaren Jackson Jr. e i 22 di Desmond Bane hanno provato a resistere, ma senza riuscirci
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MILWAUKEE BUCKS-MIAMI HEAT 117-130 | I Bucks non hanno avuto a disposizione per l’intera partita il loro miglior giocatore, gli Heat si è questo ha fatto tutta la differenza del mondo nella gara-1 vinta a sorpresa in trasferta dalla testa di serie n°8: Giannis Antetokounmpo infatti si ferma dopo poco più di un quarto, caduto male sulla schiena dopo un fallo subito da Kevin Love ed entrato e uscito dallo spogliatoio un paio di volte in un match durato per lui soltanto 11 minuti e chiuso con sei punti e tre rimbalzi
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Ne gioca ben 43 invece Jimmy Butler, ancora una volta scatenato dopo la gara di Play-in e autore di 35 punti con 15/27 al tiro, cinque rimbalzi, 11 assist e tre recuperi (con +17 di plus/minus): l’anima di Miami in attacco e in difesa, attorno al quale Bam Adebayo aggiunge anche 22 punti, nove rimbalzi e sette passaggi vincenti. La squadra della Florida però dovrà fare a meno di Tyler Herro, che nell’ultimo minuto del primo tempo si è rotto la mano destra ed è stato costretto a lasciare il parquet (non prima però di tentare una tripla dall’angolo)
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A provare a tenere a galla i Bucks fino all’ultimo ci ha provato invece Khris Middleton, autore di 33 punti in 33 minuti con 12/20 al tiro e nove rimbalzi, mentre al resto ha pensato un Jrue Holiday da 16 punti in parte impreciso (6/18 al tiro), ma abile nel distribuire palloni - come raccontano i 16 passaggi vincenti per i compagni. Il contributo dalla panchina invece arriva da Bobby Portis, che approfitta anche dell’assenza di Antetokounmpo per prendersi più responsabilità e chiudere con 21 punti e otto rimbalzi: ora Milwaukee dovrà vincere una partita a Miami
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PHOENIX SUNS-L.A. CLIPPERS 110-115 | La prima sfida di sempre tra due grandi ex compagni di squadra come Kevin Durant e Russell Westbrook se la accaparra il secondo - determinante nel finale di gara e non solo con i Clippers, in un match complicatissimo per lui da nove punti e 3/19 al tiro (con 10 rimbalzi e otto assist), chiuso però con la giocata difensiva della sfida nel contenere Devin Booker lanciato a canestro - ribaltando così il fattore campo anche nel testa a testa con i Suns
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L’aria playoff fa bene soprattutto però a Kawhi Leonard, tornato in campo in postseason a quasi due anni dall’ultima volta e in grado di non far rimpiangere l’assenza di Paul George (che non sarà a disposizione per tutta la serie): l’ex Spurs e Raptors chiude con 38 punti in 42 minuti, 13/24 al tiro, 9/10 dall’arco, cinque rimbalzi, cinque assist e un paio di triple nel finale determinanti per il risultato finale. Al resto pensano i 19 punti di Eric Gordon partito in quintetto, i 12 con 15 rimbalzi di Ivica Zubac e i 14 segnati da Norman Powell
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Phoenix perde dunque la prima partita con Kevin Durant sul parquet, autore di 27 punti, 11 assist e nove rimbalzi con 7/15 al tiro; un punto in più di quelli realizzati da un Devin Booker da 10/19 dal campo che aggiunge anche quattro recuperi e tre stoppate, mentre a Chris Paul mancano tre punti per raccogliere una tripla doppia da 11 rimbalzi e 10 passaggi vincenti. Non basta ai Suns il 15-0 di parziale con cui provano ad allungare a metà gara: fondamentale per i padroni di casa sarà evitare di perdere anche gara-2

DENVER NUGGETS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 109-80 | In una seconda giornata di playoff in cui vincono tutte le squadre in trasferta, i Nuggets sono gli unici a rispettare i favori del pronostico in un match dominato senza alcun tipo di affanno - condotto nel primo tempo e poi definitivamente chiuso con il 32-14 di parziale del terzo quarto, con i T’Wolves apparsi non solo più stanchi e privi di energie rispetto a Denver (che ha riposato negli ultimi sette giorni e forse verrebbe da dire anche nell’ultimo mese), ma anche spuntati e con poche alternative

Lo sforzo in casa Nuggets viene equamente ripartito e permette a Denver di mandare in doppia cifra tutto il quintetto senza che nessuno resti in campo per più di 33 minuti, con Nikola Jokic che chiude con 13 punti e 14 rimbalzi, mentre sono 24 i punti firmati da Jamal Murray con otto rimbalzi e otto assist. Bene anche Michael Porter Jr da 18 punti e 11 rimbalzi, mentre in uscita dalla panchina sono 14 i punti di Bruce Brown: tra Nuggets e T’Wolves insomma, al momento non sembra davvero esserci alcun tipo di confronto

Dall’altra parte invece lo scenario resta davvero desolante: Anthony Edwards è il migliore dei suoi, ma non va oltre i 18 punti con 6/15 al tiro - con Minnesota che ha mostrato tutti i suoi problemi e disfunzionalità con due lunghi sul parquet; un Karl-Anthony Towns in doppia doppia da 11 e 10 rimbalzi e un Rudy Gobert che ha fatto una fatica bestiale anche soltanto a trovare tiri e spazio in attacco. Una situazione tattica, prima ancora che tecnica e di energia, complicata da sistemare nel giro di due giorni