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NBA, LeBron ignora le provocazioni di Brooks: "Non sono qui per queste str**zate"

NBA
©Getty

Dopo la vittoria di gara-2 dei suoi Memphis Grizzlies, Dillon Brooks aveva mostrato scarsissimo rispetto verso LeBron James, arrivando perfino a definirlo "vecchio". Il "Re" però non si scompone e manda un messaggio al suo avversario in vista di gara-3: "Le partite si decidono sempre dentro le linee del campo di gioco, mai fuori"

Dillon Brooks ci ha provato. Gli ha dato del "vecchio". Gli ha fatto sapere che lui non rispetta nessuno "se non scende in campo e me ne piazza 40 in faccia". "Be careful what you wish for", dicono negli Stati Uniti: attento a quello che desideri. Ma LeBron James alla vigilia di gara-3 tra Lakers e Grizzlies (con la serie in parità sull'1-1) sceglie di non rispondere alle provocazioni della guardia di Memphis. "Finché un giornalista non me ne ha parlato non sapevo neppure cosa avesse detto", fa sapere. "Può dire tutto quello che vuole: una serie di playoff si decide sempre tra le linee del campo di gioco, non fuori. È sempre stato così e sarà così per sempre". E poi, per non dare ulteriori riflettori al suo avversario, la superstar gialloviola mette fine in maniera repentina alle chiacchiere con la stampa post-allenamento: "Sentite, non sono qui per parlare di queste str**zate. Sono pronto a giocare, è tutto quello che conta". Un James quindi completamente concentrato su una gara-3 che potrebbe rivedere il ritorno in campo di Ja Morant ma che comunque, anche senza la superstar di Memphis, presenta comunque insidie per i gialloviola. "Non importa chi c'è o non c'è in campo, noi dobbiamo rispettare tutti ed essere bravi a eseguire offensivamente la nostra pallacanestro", dice James. "Alla fine a deciderla sono i 10 giocatori che sono in campo e loro sono una delle migliori squadre difensive di tutta la lega, per cui vanno rispettati".

LeBron vs. Brooks: cosa dicono le cifre

Del duello più o meno diretto tra LeBron e Dillon Brooks ha finito quindi per occuparsene più la stampa che il diretto interessato. Le squadre guidate da James hanno vinto 10 delle 13 gare disputate contro quelle di Brooks e se è vero che LeBron non ha mai toccato quota 40 punti (il suo massimo contro Brooks è di 34) in queste sfide "The Chosen One" ha medie di oltre 25 punti a sera con il 52.2% al tiro in stagione regolare (11 partite) mentre nelle due gare di questa serie di playoff sta viaggiando a 24.5 punti e 11.5 rimbalzi con il 51.3% dal campo. Quando Brooks in gara-1 e gara-2 è stato il suo difensore primario, LeBron ha collezionato 26 dei 49 punti totali segnati ai Grizzlies, tirando ancora meglio (oltre il 61% dal campo, con quasi il 43% da tre) senza buttar via neppure un pallone. La cura-Brooks non sembra infastidire più di tanto il "Re". 

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