Playoff NBA, i risultati della notte: Lakers e Heat vincono in casa e volano sul 3-1
I Lakers battono di nuovo Golden State grazie a un super ultimo quarto propiziato dai 27 punti di LeBron James e i 15 del sorprendente Lonnie Walker. Gli Warriors non riescono a opporsi nonostante la tripla doppia di Steph Curry da 31 punti, 10 rimbalzi e 14 assist, finendo sotto 1-3 nella serie. Stessa sorte per i Knicks, a cui non bastano i 32 punti di Jalen Brunson per vincere a Miami, guidata dai 27 di Jimmy Butler per andare a una vittoria dalle finali di conference
MIAMI HEAT-NEW YORK KNICKS GARA-4 109-101 (SERIE 3-1) | Gara-4 è diversa da gara-3 ma il risultato è il medesimo: gli Heat si portano sul 3-1 con tre match point per chiudere la serie. Non ha funzionato tutto per Miami, eppure anche stavolta hanno trovato il modo di vincere. Gli errori al tiro nel quarto periodo sono stati decisivi: Miami sbaglia 12 dei primi 15 tiri ma New York non ne approfitta. A 4:40 dalla fine due liberi di Brunson portano i Knicks a -6 e fanno tremare il Kaseya Center, ma lo svantaggio non si ricuce e Miami riesce a controllare nel finale
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La rimonta dei New York Knicks passa inevitabilmente dalle mani di Jalen Brunson, che firma una prestazione di tutto rispetto da 32 punti conditi 11 assist e 4 rimbalzi. Il numero 11 dei Knicks segna e fa segnare (prima volta in doppia cifra con gli assist in carriera in postseason), riuscendo a portare New York in vantaggio due volte durante la partita. Tuttavia il suo sforzo non è stato sufficiente per stendere i solidi, pur fallosi, Miami Heat: “È una battaglia tutta in salita, ma ci proveremo”, ha dichiarato Brunson a fine partita
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I Miami Heat sanno di poter contare su di lui e lui ripaga sempre la fiducia: altra serata eccezionale per Jimmy Butler che chiude con una doppia doppia da 27 punti e 10 assist (con 6 rimbalzi). Insieme a Bam Adebayo (doppia doppia anche per lui), il numero 22 ha condotto gli Heat alla vittoria di gara-4, portando Miami a una vittoria di distanza dalla terza finale di conference degli ultimi quattro anni: "Abbiamo un obiettivo chiaro e credo che saremo in grado di portarlo a termine" ha detto a fine match
LOS ANGELES LAKERS-GOLDEN STATE WARRIORS GARA-4 104-101 (SERIE 3-1) | Golden State controlla il match toccando anche il +12 nel corso del terzo quarto trascinata da Steph Curry, ma nel quarto periodo i Lakers pescano il jolly Lonnie Walker e ribaltano la partita in un finale combattutissimo. Curry per due volte ha il tiro del sorpasso nell’ultimo minuto di gioco, ma Anthony Davis sfodera due grandi difese costringendolo per due volte all’errore, con Draymond Green che commette una orribile palla persa sull’ultimo possesso per pareggiare
Per la prima volta in questi playoff LeBron James gioca da "vecchio LeBron", gestendo i pick and roll e cercando di puntare Curry difensivamente a ogni possesso. Il Re rimane in campo per 43 minuti ed è il miglior realizzatore dei suoi con 27 punti, 9 rimbalzi e 6 assist, pur non tirando benissimo (10/25 dal campo di cui 2/9 da tre). Anthony Davis ne mette 23 con 15 rimbalzi e Austin Reaves ne aggiunge 21 per stabilizzare l’attacco, ma i riflettori sono tutti per Lonnie Walker IV
L’ex giocatore degli Spurs era fuori dalla rotazione fino a due partite fa, ma si erge a protagonista della partita segnando 15 punti tutti nel quarto periodo con 6/9 al tiro e una tripla a segno, aggiungendo anche 3 rimbalzi, 2 assist e 2 recuperi ai suoi 27 minuti sul parquet. "Non avremmo mai vinto questa partita senza di lui" dice LeBron James a fine gara, quando lui e tutti i compagni sono andati a festeggiare il numero 4 — eroe inatteso per una notte
Golden State fallisce così l’occasione di pareggiare i conti nella serie nonostante una prestazione maiuscola di Steph Curry, che confeziona una tripla doppia da 31 punti, 10 rimbalzi e 14 assist facendo quello che vuole nella metà campo offensiva nei 42 minuti in cui rimane in campo. L’unico difetto, paradossalmente, sono le percentuali: l’MVP delle ultime Finals chiude con 12/30 al tiro di cui 3/14 dalla lunga distanza, e solamente Andrew Wiggins (17) e Gary Payton II (15 punti partendo in quintetto al posto di JaMychal Green) superano la doppia cifra
Nel momento più importante Steph Curry viene di fatto lasciato solo: Klay Thompson incappa in un’altra serata storta da appena 9 punti con 3/11 al tiro (sei errori dalla lunga distanza a fronte di tre triple a segno), Draymond Green chiude con 8 punti, 10 rimbalzi, 7 assist e 5 palle perse, e soprattutto Jordan Poole si perde nella notte di Los Angeles, sbagliando tutti i quattro tiri tentati per zero punti, 3 rimbalzi, 2 assist e 2 palle perse in 10 minuti e 24 secondi ectoplasmatici
La serie torna quindi a San Francisco sul 3-1 per i Lakers, che avranno tre possibilità di avanzare (esattamente come gli Heat dall’altra parte) alle finali di conference. Nella storia della NBA le squadre avanti 3-1 hanno vinto il 95.3% delle serie, per un totale di 264 passaggi del turno contro 13 eliminazioni. Ma mai sottovalutare il cuore dei campioni: gara-5 è prevista per la notte tra mercoledì e giovedì alle 4.00 sempre in diretta su Sky Sport e on demand per vederla quando vuoi
Questa la situazione nel tabellone dei playoff, con due serie sul 3-1 e due in parità sul 2-2. Questa notte si giocano le due gare-5 delle serie pari: Philadelphia va a Boston a caccia del fattore campo, mentre Denver ospita Phoenix cercando di portarsi sul 3-2 nella serie in diretta su Sky Sport NBA a partire dalle 4.00 e in replica con commento in italiano nella giornata di mercoledì
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