
Manca meno di un mese alla notte del Draft nel quale le franchigie NBA verranno chiamate a prendere delle decisioni sul proprio futuro. Bleacher Report si è immaginata cinque scambi che permettano a squadre attualmente fuori dalla Lottery (le prime 14 posizioni) di entrare per aggiungere prospetti intriganti ai propri nuclei, anche a costo di separarsi da titolari di rilievo. Ecco cinque prospettive che funzionano dal punto di vista del salary cap

PORTLAND RICOSTRUISCE ATTORNO A LILLARD
- Brooklyn riceve: Shaedon Sharpe, Nassir Little, scelta numero 3, scelta numero 23
- Portland riceve: Mikal Bridges, Nicolas Claxton

Più che uno scambio per entrare in lottery, è uno scambio per uscirne da parte dei Blazers, che cedendo la numero 3 (Scoot Henderson o Brandon Miller) insieme alla 23 e alla settima scelta assoluta del Draft del 2022 in Shaedon Sharpe sceglierebbero drasticamente di seguire la timeline di Damian Lillard, mettendogli al fianco due titolari di alto profilo come Mikal Bridges e Nicolas Claxton per provare a competere subito per un posto ai playoff

Secondo le ultime notizie Brooklyn non ascolterebbe offerte per Bridges, neanche per la 3 e Sharpe, ma deve anche fare i conti con il fatto che nei prossimi quattro anni non avrà controllo sulle proprie scelte, che l’ex giocatore di Phoenix ha 27 anni (e che da prima opzione offensiva ha mostrato qualche limite) e che Claxton è in scadenza nel 2024, quando probabilmente chiederà più del doppio degli attuali 10 milioni che guadagna.

ATLANTA SI TIRA FUORI DALLA LUXURY TAX
- Oklahoma City riceve: Clint Capela, scelta numero 15
- Atlanta riceve: Lindy Waters III, scelta numero 12, prima scelta Draft 2024 (la meno favorevole tra quella di OKC e LA Clippers, protetta lottery, diventa due seconde scelte se non viene ceduta)

Il proprietario degli Hawks Tony Ressler ha sempre evitato di pagare la luxury tax, specie per una squadra che non è in grado di competere per il titolo, ma con l’attuale monte salari sarebbero 10 milioni sopra la soglia della tassa di lusso. La cessione di Clint Capela sarebbe facilmente assorbibile con la promozione di Onyeka Okongwu in quintetto, salendo anche di tre posizioni al Draft di quest’anno e ricevendo un altro asset (per quanto protetto) dagli Oklahoma City Thunder per il disturbo, risparmiando quasi 20 milioni di dollari

Ai Thunder non manca di certo lo spazio salariale per assorbire contratti indesiderati da altre parti, rimarrebbero comunque nei dintorni della loro zona di scelta al Draft, e riceverebbero un comprovato titolare NBA nel ruolo di centro con un contratto accettabile (due anni a 43 milioni complessivi) per permettere a Chet Holmgren di non subire da subito le angherie dei centri della NBA, risparmiandogli un po’ di colpi al suo primo anno da professionista. I due, peraltro, possono anche giocare insieme, pronti a ricevere i passaggi di SGA, Giddey e Williams

UTAH SALE DI TRE POSIZIONI FINO ALLA LOTTERY
- Utah riceve: scelta numero 13
- Toronto riceve: scelta numero 16 e 28

I Jazz sono nell’invidiabile posizione di avere tre scelte al primo giro e, soprattutto, un roster già pieno di giocatori interessanti sostanzialmente in ogni posizione. Se alla numero 13 dovesse scendere un giocatore in grado di fare la differenza (i nomi fatti sono quelli di Anthony Black e Gradey Dick) all’interno del loro gruppo, potrebbero anche sacrificare la 28 per salire di tre posizioni, sempre che Toronto sia d’accordo

Al contrario dei Jazz, infatti, i Raptors non hanno così tanti giocatori da rotazione pronti all’uso, specialmente alla vigilia di un’estate in cui potrebbero perdere il loro backcourt (Fred VanVleet e Gary Trent Jr possono entrambi diventare free agent) e il loro centro (Jakob Poeltl sarà unrestricted). Avere due scelte al primo giro per rimpolpare la rotazione attorno a Pascal Siakam, Scottie Barnes e OG Anunoby potrebbe essere una soluzione più che sensata

PHOENIX SI LIBERA DI DEANDRE AYTON
- Phoenix riceve: Tim Hardaway Jr., Davis Bertans, scelta numero 10
- Dallas riceve: Deandre Ayton

Il tempo di Deandre Ayton ai Suns sembra davvero essere giunto alla conclusione, dopo che già lo scorso anno si era parlato a lungo di un suo addio prima che i Suns pareggiassero l’offerta presentata dagli Indiana Pacers. L’addio a Monty Williams potrebbe cambiare qualcosa, ma al di là del loro brutto rapporto Ayton con le sue prestazioni non è sembrato sulla stessa lunghezza d’onda con i suoi compagni di squadra. Un nuovo inizio a ricevere i passaggi di Luka Doncic (e Kyrie Irving?) potrebbe essere un toccasana per tutte le parti in causa

Certamente i Suns non possono sperare di ricevere l’equivalente della prima scelta assoluta usata nel 2018 per selezionare Ayton, ma uscirne con una scelta in Lottery non è un brutto ritorno, per quanto gli accordi di Hardaway e Bertans (due tiratori sugli scarichi per Durant e Booker, pur con molti limiti difensivi) siano antipatici vista la scadenza nel 2025, entrambi sopra i 30 milioni nel prossimo biennio. Ma da qualche parte bisogna pur cedere

INDIANA SI PRENDE UN’ALTRA SCELTA IN TOP-10
- Indiana riceve: Maxi Kleber, JaVale McGee, scelta numero 10
- Dallas riceve: Myles Turner

Non dovesse concretizzarsi la pista Phoenix, Dallas potrebbe utilizzare la propria scelta in Lottery per arrivare a Myles Turner, i cui giorni ai Pacers sembrano essere contati ormai da anni e che ha firmato un’estensione di contratto estremamente favorevole (21 milioni il prossimo anno e 19.9 quello successivo) proprio per essere scambiato più facilmente. I Mavs avrebbero quindi un lungo in grado non solo di proteggere il ferro (difetto evidente della squadra), ma anche di aprire il campo per le penetrazioni di Doncic e Irving

Indiana, oltre alla scelta numero 10 che farebbe il paio con la 7 già a disposizione (impacchettabili per salire ulteriormente?), aggiungerebbe un lungo solido come Kleber (che coach Rick Carlisle ha già avuto e valorizzato ai Mavs) e un veterano come McGee attorno al nucleo formato da Tyrese Haliburton e Bennedict Mathurin, usando le due scelte in top-10 per migliorare ulteriormente un gruppo estremamente futuribile