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Ore decisive per la panchina dei Toronto Raptors: Scariolo è tra i candidati più papabili

NBA
©Getty

Dopo l'esonero di Nick Nurse la franchigia canadese non ha ancora individuato il capo allenatore che siederà sulla panchina la prossima stagione. In vista del prossimo Draft, in cui Toronto avrà la scelta numero 13, si sta chiudendo il cerchio e i nomi dei candidati favoriti sono rimasti tre, tra i quali spicca l'attuale Coach della Spagna e della Virtus Bologna

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I Toronto Raptors sono sempre più vicini a scegliere il futuro capo-allenatore per la prossima stagione. Gli insider NBA hanno infatti lasciato trapelare che è iniziato un nuovo giro di colloqui per la panchina della franchigia canadese e che il presidente dei Raptors Masai Ujiri avrebbe ridotto la lista dei candidati a solo tre nomi: Steve Nash, Monty Williams e Sergio Scariolo. Nash è canadese e troverebbe sicuramente una città che lo accoglierebbe a braccia aperte e anche un ambiente più semplice da gestire di quanto non sia accaduto nella sua esperienza precedente trascorsa sulla panchina dei Brooklyn Nets, durante la quale ha raccolto ben pochi risultati. Monty Williams arriva dall’ottima stagione alla guida dei Phoenix Suns e ha pagato la sconfitta ai playoff maturata contro i Denver Nuggets di Nikola Jokic e Jamal Murray (che nella notte tra giovedì e venerdì debutteranno alle NBA Finals). Infine, Sergio Scariolo. L’allenatore italiano ha dalla sua il fatto di essere stato già allenatore in seconda ai Raptors dal 2018 al 2021 (vincendo anche un titolo nel 2019) e di conoscere molto bene l’ambiente di Toronto. Inoltre, ha un curriculum “europeo” che parla per lui e vanta un palmares ricco di trofei, tra cui spiccano le cinque medaglie d’oro ottenute in quattro europei e un mondiale con la Nazionale Spagnola, di cui è ancora l’allenatore, ma anche numerosi titoli con i club. Durante le interviste, Scariolo ha sempre sorvolato sul tema, portando l’attenzione sempre sulle semifinali dei playoff di Lega A che sta disputando con la sua Virtus Bologna, ma negli States ci sono diversi indizi che portano a pensare che sia lui il secondo non americano a diventare capo-allenatore di una franchigia NBA (dopo Igor Kokoskov). I Toronto Raptors sono noti per depistare i media e gli insider sulle loro scelte, per questo bisogna sempre essere cauti e pronti a una scelta sorprendente. Ma è certo che a breve Ujiri sceglierà il nome del prossimo coach.