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NBA, Lillard nei guai per una diretta Instagram: si sente la canzone "Miami" in sottofondo

NBA
©Getty

Durante una delle sue solite dirette su Instagram, la canzone "Miami" di Will Smith si è sentita forte e chiara attorno a un sorridente Damian Lillard, facendo nascere discussioni sui social sul suo futuro incerto. L’agente di Lillard Aaron Goodwin ha dovuto specificare che si è trattata solo di una coincidenza: Lillard si trovava in un locale a Parigi e non aveva controllo sulla selezione del DJ

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In una situazione complicata come quella tra Damian Lillard e i Portland Trail Blazers, ogni sottigliezza può diventare un caso. È quello che è successo questa notte per via di una canzone uscita nel 1997 dal titolo "Miami", resa famosa da Will Smith e utilizzata da un DJ di un locale a Parigi nel quale si trovava anche Lillard, che come spesso gli capita era in diretta su Instagram. Lillard è stato visto ridere e scherzare sulla scelta del DJ, un atteggiamento che è stato preso come un chiaro ammiccamento a un possibile passaggio agli Heat di cui ormai si vocifera da tempo, visto che lui stesso l’ha indicata come una delle sue destinazioni preferite e ha detto che Bam Adebayo è uno dei suoi migliori amici nella lega. A spegnere immediatamente il fuoco che si era acceso sui social ci ha pensato però l’agente di Lillard Aaron Goodwin: “Dame si trova a Parigi per una ‘vacanza lavorativa’ e la musica è stata solo una coincidenza” ha detto a The Athletic. “Damian non è un istigatore e non manca di rispetto a nessuno, non avrebbe alcun motivo di fare appositamente una cosa del genere. Ha riso nel video perché è stata una coincidenza che il DJ mettesse proprio quella canzone”. La diretta è durata circa 15 minuti e nel corso della stessa si è sentita anche “I Wanna Dance With Somebody” di Whitney Houston, nella quale c’è la frase “I wanna feel the Heat with somebody”, facendo nascere ulteriori — e un po’ stucchevoli — speculazioni.

La posizione dei Blazers: "Non abbiamo desiderio di cederlo"

Dal canto loro, e nonostante abbiano scelto un playmaker come Scoot Henderson al Draft, i Portland Trail Blazers continuano a sostenere di non voler cedere Lillard. “Vorrei vedere Dame ritirarsi come membro dei Blazers” ha detto il capo della dirigenza Joe Cronin. “Non ho alcun desiderio di scambiarlo, spero davvero che le cose possano funzionare qui da noi. Ho sempre mantenuto aperti i contatti con il suo agente, sono stati tenuti aggiornati su tutto per fare in modo che fossimo tutti allineati”. Allineati sì, ma anche d’accordo? Cronin ha fatto intendere che la direzione voluta da Lillard, che avrebbe preferito cedere la numero 3 per un giocatore pronto subito a competere, si discosta da quella intrapresa dalla franchigia: “Dame vuole davvero, davvero vincere e probabilmente è stato più vocale che mai nel ribadirlo, ma non credo che sia una cosa negativa. Significa che gli importa ancora profondamente, e lo stesso vale per noi”.

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