Il General Manager dei Lakers ha chiarito quale sia stata la linea guida che ha orientato le scelte di mercato fatte durante l'estate. Al centro di tutto c'è stata la necessità di supportare e preservare LeBron James, che si appresta a iniziare la sua 21° stagione in NBA. E, secondo Pelinka, il nuovo roster gialloviola sarà in grado di garantire alla sua stella di arrivare al meglio della condizione fisica in dirittura dei playoff
Mancano pochi giorni al media day dei Los Angeles Lakers e quindi all'inizio del loro training camp, ma Rob Pelinka ha voluto parlare della costruzione della squadra, delle priorità seguite durante il mercato estivo e delle prospettive per la nuova stagione in una conferenza stampa tenuta al campo di allenamento di El Segundo insieme a coach Darvin Ham. Al centro dei pensieri di Pelinka, come era facile prevedere, c'è stato, c'è e rimane LeBron James. "È incredibile poter osservare il modo in cui LeBron si prepara alla sua 21° stagione in NBA, quasi come se fosse un rookie" ha dichiarato Pelinka, "si allena alle 6 del mattino, durante l'estate l'abbiamo visto molto spesso qui al campo d'allenamento e in sala pesi come se non più di qualsiasi altro compagno". James, reduce da una stagione chiusa a 28,9 punti, 8,3 rimbalzi e 6,8 assist di media, sembra quindi più che pronto per inseguire l'obiettivo di un'altra annata ai massimi livelli. L'obiettivo della squadra, invece, secondo Pelinka, sarà prima di tutto quello di supportare la stella e capitano dei Lakers.
Tutti per LeBron, LeBron per tutti
"Noi dobbiamo aiutarlo ad arrivare al momento decisivo della stagione in buone condizioni fisiche" ha quindi aggiunto Pelinka, "perché questo è il suo obiettivo. E l'aver aggiunto versatilità, profondità e tiro al nostro roster va proprio in questa direzione". James, infatti, nelle ultime due stagioni ha giocato rispettivamente 35,5 e 37,2 minuti di media, troppi sotto ogni punto di vista per un veterano con ormai oltre vent'anni di basket NBA alle spalle. "Abbiamo posto molta attenzione a questi aspetti in estate, e il nostro roster adesso è molto più versatile e profondo" ha ribadito il dirigente gialloviola, "penso che siano stati apportati dei miglioramenti significativi da cima a fondo, nelle spaziature e al tiro, tutto quello che abbiamo fatto l'abbiamo fatto sapendo che LeBron si appresta a giocare la sua 21° stagione in NBA".