NBA, Antetokounmpo viene espulso e si siede in prima fila a bordo campo

NBA

Poco dopo l'inizio del 3° quarto della partita casalinga contro i Detroit Pistons, la stella dei Milwaukee Bucks ha visto arrivare il secondo fallo tecnico e la conseguente espulsione. Antetokounmpo, punito per l'occhiataccia che avrebbe dato a Isaiah Stewart dopo una schiacciata in contropiede, non ha preso bene la decisione degli arbitri e prima di uscire dal campo si è seduto in prima fila tra gli spettatori

RISULTATI E HIGHLIGHTS DELLA NOTTE NBA | SFOGLIA LA GALLERY

 

Dopo le polemiche seguite alle lamentele dei Lakers per l'arbitraggio subito nella trasferta di Miami, con al centro niente meno che LeBron James, continua il momento complicato degli arbitri NBA. A inizio del 3° quarto della partita tra Milwaukee e Detroit, infatti, gli ufficiali di gara hanno fischiato un secondo tecnico a Giannis Antetokounmpo, nella loro interpretazione reo di aver rifilato un'occhiataccia a Isaiah Stewart dopo la schiacciata. Una schiacciata arrivata al termine di un'azione classica del repertorio del due volte MVP, che aveva concluso il contropiede solitario dopo aver rubato palla ad Amen Thompson sotto l'altro canestro. L'occhiataccia di Giannis al lungo dei Pistons, secondo gli arbitri, si sarebbe configurata come "taunting", ovvero una provocazione eccessiva e non necessaria. Antetokounmpo si era già guadagnato un tecnico durante il 2° quarto, a seguito delle lamentele per quello che, a suo parere, era un fallo ai suoi danni non fischiato. Il secondo tecnico ha quindi comportato l'espulsione e l'uscita dal campo della stella dei Bucks, che però, visibilmente contrariata dalla decisione degli arbitri, ha espresso la sua frustrazione andando a sedersi in prima fila a bordo campo. Giusto il tempo di un selfie con il fortunato tifoso di Milwaukee che si è ritrovato accanto a Giannis, prima di abbandonare il parquet "scortato" dal fratello Thanasis. Antetokoumpo ha quindi lasciato la partita dopo aver segnato 15 punti (accompagnati da 9 rimbalzi) in 22 minuti, e i compagni sono riusciti comunque a portare a casa una vittoria meno facile del previsto per 120-118.