A meno di due anni di distanza della vittoria del titolo partendo in quintetto per i Golden State Warriors, Otto Porter Jr. ha annunciato il suo ritiro a soli 30 anni per motivi fisici. “Il mio corpo non mi permette più di giocare al livello che mi aspetto da me stesso” ha spiegato in un comunicato. Per Porter, terza scelta assoluta al Draft 2013 da Georgetown, 11 stagioni in NBA a 10.3 punti di media e il 39.7% da tre punti
Meno di due anni fa, nel giugno del 2022, Otto Porter era un membro del quintetto base dei Golden State Warriors capaci di ribaltare la serie finale contro i Boston Celtics e vincere il titolo NBA. Da quel giorno in poi sostanzialmente Porter non ha più visto il campo: complici tantissimi problemi fisici, in due stagioni con i Toronto Raptors ha disputato appena 23 partite in tutto per un totale di 320 minuti, meno dei 371 disputati con gli Warriors nei soli playoff del 2022. Dopo essere stato inserito nello scambio per Kelly Olynyk e Ochai Agbaji finendo agli Utah Jazz, Porter ha deciso di dire basta: "Negli ultimi 11 anni ho avuto la possibilità di vivere il mio sogno giocando nella NBA" ha scritto nell'annuncio del suo ritiro. "Il mio sogno è stato suggellato dalla vittoria di un titolo NBA! Sfortunatamente, il mio corpo non mi permette più di giocare al livello che mi aspetto da me stesso, e per questo ho deciso di ritirarmi".
La carriera di Otto Porter
Porter, che lo scorso gennaio aveva finalmente ricevuto il suo anello di campione, chiude così a soli 30 anni e dopo 11 stagioni di carriera, cominciata nel 2013 dopo essere stato scelto con la terza chiamata dagli Washington Wizards al Draft. In 527 partite di regular season ha tenuto 10.3 punti, 4.9 rimbalzi e 1.5 assist a partita con il 47.7% dal campo, il 39.7% da tre punti e il 79.7% ai liberi, con il picco toccato con i 14.7 punti di media realizzati nel 2017-18 con Washington. In carriera ha indossato anche le maglie di Chicago e Orlando prima di quelle di Golden State e Toronto, giocando anche 50 partite di playoff (21 da titolare) a 8.2 punti di media. Con oltre 134 milioni di dollari guadagnati in carriera, si posiziona al 13° posto nella classifica dei giocatori che hanno guadagnato di più in carriera senza mai essere convocati per l'All-Star Game.