Non ci erano riusciti nemmeno Michael Jordan e LeBron James nelle loro annate da rookie: mandare a referto una prestazione con più di 30 punti, 15 rimbalzi, 5 stoppate e 5 assist nella stessa partita. L'ha fatto stanotte Victor Wembanyama, che nella vittoria sui Nets ha chiuso a 33 punti, 15 rimbalzi, 7 assist e 7 stoppate. L'unico precedente nella storia della NBA risale alla stagione 1989-90 e vede guarda caso protagonista una leggenda di casa Spurs...
Quello con la storia sta diventando un appuntamento ricorrente, quasi un'abitudine per Victor Wembanyama. I record raggiunti o infranti nella sua prima annata in NBA, infatti, non si contano quasi più. Nella notte, però, ne è arrivato uno davvero speciale. Trascinando San Antonio alla vittoria su Brooklyn per 122-115 dopo un supplementare, il francese ha mandato a referto 33 punti, 15 rimbalzi, 7 assist e 7 stoppate. Si tratta di numeri che, seppur calati nel contesto di una partita tra due squadre senza molto da chiedere alla stagione in corso, raccontano della versatilità dell'ex Metroplitans 92. Una versatilità che ha pochi precedenti tra gli esordienti nella lega, anzi per precisione ne ha uno solo. A riuscire nell'impresa di segnare più di 30 punti, strappare più di 15 rimbalzi con più di 5 assist e 5 stoppate nella stessa partita era stato un solo rookie e, guarda caso, vesitva la stessa maglia di Wembanyama. Per trovare una prestazione simile a quella del lungo degli Spurs contro i Nets, infatti, occorre tornare alla stagione 1989-90 e più precisamente alla sfida del 3 febbraio 1990 tra San Antonio e Chicago. In quell'occasione David Robinson conduceva i padroni di casa alla vittoria 112-111 contro Michael Jordan, autore di 44 punti, grazie a 33 punti, 21 rimbalzi, 6 assist e 5 stoppate. Si tratta di un precedente che, considerato come si è poi sviluppata la carriera di Robinson agli Spurs, Gregg Popovich e soci possono ritenere più che benaugurante.