NBA, risultati della notte: super Jokic ferma i Knicks, Orlando e Houston volano
La 22^ tripla doppia stagionale di Jokic permette a Denver di battere New York, che si ferma dopo quattro vittorie in fila. Non si arrestano invece le strisce vincenti di Orlando, che batte New Orleans con la seconda tripla doppia in carriera di Paolo Banchero, e di Houston, che supera Chicago conquistando il settimo successo in fila. Dallas e Phoenix hanno vita facile e scavalcano Sacramento, che perde malamente a Washington. Milwaukee ritrova Giannis e resiste alla rimonta di Brooklyn
- Kyle Kuzma è stato avvicinato ai Kings talmente tante volte da poter quasi essere considerato un ex di Sacramento, e da bravo ex chiude con 31 punti al rientro in campo dopo due gare saltate per interrompere la striscia di 5 sconfitte consecutive degli Wizards. Deni Avdija ne aggiunge 17 e Corey Kispert 15 per sorprendere i Kings nella seconda serata di un back-to-back in trasferta: agli ospiti non bastano i 25 di Malik Monk e la 52^ doppia doppia consecutiva di Domantas Sabonis (14+14)
- Non si ferma l’eccellente momento dei Magic, vincenti in 18 delle ultime 23 partite e capaci di battere anche una squadra in forma come i Pelicans. Dopo essere andati sotto di 12, la second unit dei padroni di casa rimette in piedi la partita e Paolo Banchero fa il resto, guidando la squadra insieme ai 22 di Jalen Suggs e i 18 di Franz Wagner. Gli ospiti non vanno oltre i 21 di Trey Murphy e i 20 di Zion Williamson, tremando per l’infortunio al ginocchio che ha costretto Ingram a tornare negli spogliatoi a braccia
- L’inizio di Paolo Banchero contro Zion Williamson era stato terribile, sbagliando tutti i primi dieci tiri tentati dal campo e vedendosi anche stoppare dall’avversario diretto. L’All-Star di Orlando ha però “lasciato che la partita venisse a me”, come ha spiegato dopo la partita, segnando 9 dei 18 tiri successivi e firmando la sua seconda tripla doppia in carriera con 20 punti, 10 rimbalzi e 11 assist, suggellando la salita al quarto posto in classifica dei suoi Magic
- Giannis Antetokounmpo segna 21 punti al suo ritorno in campo dopo due gare di assenza e Damian Lillard firma la sua terza partita in fila da 30 punti aggiungendo anche 12 assist, ma Milwaukee se la vede brutta permettendo ai Nets di rimontare da -20 e di mettere anche la testa avanti nel quarto periodo. Un paio di recuperi difensivi di Lillard permettono ai padroni di casa di tenere a bada i Nets, che perdono la loro quinta partita consecutiva nonostante tre giocatori sopra quota 20 (Bridges 24, Claxton 22 e Thomas 21)
- Settimo successo consecutivo per i caldissimi Rockets, che trascinati dai 26 punti di Jalen Green e i 23 di Dillon Brooks si portano a sole due gare e mezzo di distanza dal decimo posto occupato da Golden State. Brooks trova il tempo di essere espulso a metà terzo quarto andando a fare rissa con DeMar DeRozan per un fallo duro su Green, con la stella dei Bulls che viene a sua volta cacciata dal campo per un Flagrant 2. La panchina dei texani dà una grossa mano realizzando 49 punti, bene Amen Thompson con 15 punti e 8 rimbalzi
- Dopo i 34 punti realizzati contro Washington, Ayo Dosunmu ritocca verso l’alto il suo career high mettendone 35 con una grande prestazione al tiro (13/18 dal campo di cui 5/6 dalla lunga distanza), provando a caricarsi la squadra sulle spalle dopo l’espulsione di DeRozan (16 punti in 23 minuti). Né lui né la doppia doppia da 16+14 di Nikola Vucevic evitano però il ko dei Bulls, sempre impantanati in zona play-in a Est
- Terza vittoria consecutiva e settima nelle ultime otto per i Mavericks, che salgono al sesto posto a Ovest che significa playoff diretti senza passare dal play-in. I padroni di casa scavano un solco nel secondo quarto vincendolo 27-15 e poi toccano per due volte il +19 nella ripresa grazie al solito Luka Doncic e all’efficacia di Daniel Gafford, che chiude con 24 punti e 10/11 al tiro. Ai Jazz non servono i 21 di Lauri Markkanen e i 20 di Collin Sexton (sesta partita in fila da 20 punti) complice il pessimo 4/30 da tre
- Doncic comincia in campo il quarto periodo alla ricerca del rimbalzo e dei due assist che gli servono per raccogliere la 19^ tripla doppia stagionale, ma poi torna in panchina finendo con 34 punti, 9 rimbalzi e 8 assist, accontentandosi della vittoria per continuare la risalita in classifica. Kyrie Irving segna 11 dei suoi 16 punti nella ripresa, andando a schiacciare un alley-oop alzato da Doncic che ha fatto scattare in piedi tutti quanti
- I campioni in carica impongono la legge della Ball Arena vincendo la 13^ partita su 15 dopo la pausa per l’All-Star Game, mettendo pressione a OKC per il primo posto a Ovest. Michael Porter Jr. è sensazionale con 13/16 al tiro per chiudere a quota 31 punti e salire a 193 triple segnate in stagione, nuovo record di franchigia per un singolo anno superando Dale Ellis nel 1996-97. Si interrompe invece il buon momento dei Knicks che perdono dopo 4 partite senza andare oltre i 26 di Jalen Brunson e i 20 di Isaiah Hartenstein
- Ormai non fanno nemmeno più notizia le triple doppie da 30 punti, 14 rimbalzi e 11 assist a cui ci ha abituato Nikola Jokic, che come tutti i Nuggets aveva cerchiato sul calendario questa partita per “vendicare” il -38 subito a New York lo scorso 25 gennaio. La notizia peggiore della serata è però l’uscita dal campo di Jamal Murray a un minuto dalla fine per una distorsione alla caviglia: le sue condizioni saranno da monitorare
- Basta e avanza una grande serata al tiro perimetrale (22 triple a segno su 41 tentativi) ai Suns per avere ragione degli Hawks. Devin Booker è il migliore dei suoi con 30 punti e 6 triple a segno, con Eric Gordon a quota 21 e Kevin Durant a 19 per infliggere ad Atlanta la quinta sconfitta nelle ultime 6. Gli ospiti, sempre privi di Trae Young, si fermano ai 29 punti di Dejounte Murray e i 22 di De’Andre Hunter, senza mai mettere davvero pressione agli avversari nonostante fossero alla seconda serata di un back-to-back
- Milwaukee prova ad allungare su Cleveland, mentre Orlando approfitta della sconfitta di New York per salire al quarto posto che significa fattore campo al primo turno. Perdono tutte le squadre in zona play-in, mentre Washington raggiunge Detroit a quota 12 vittorie (pur con una sconfitta in più)
- Denver ha una vittoria e una sconfitta in più rispetto a OKC ma è vicina al primo posto a Ovest, mentre Dallas e Phoenix approfittano del ko di Sacramento per far scendere i Kings all’ottavo posto. Houston continua a macinare vittorie (sono 7 in fila ora) ma ha 3 sconfitte in più rispetto a Golden State
- Se la stagione finisse oggi, questi sarebbero gli accoppiamenti della post-season