NBA, Jokic contro Wembanyama è uno show: 42 punti per l’MVP, 9 stoppate per il rookie

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Duello sensazionale tra l'MVP delle ultime Finals Nikola Jokic e il futuro Rookie dell'Anno Victor Wembanyama: la stella dei Nuggets ha chiuso con una doppia doppia da 42 punti e 16 rimbalzi per trascinare i suoi alla vittoria per 110-105 e al primo posto a Ovest, ma il francese ha dato battaglia fino alla fine con 23 punti, 15 rimbalzi, 8 assist e ben 9 stoppate, di cui quattro proprio contro Jokic

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Uno show doveva essere e uno show è stato: la sfida tra il presente della NBA, rappresentato dall’MVP delle ultime Finals (e probabile prossimo MVP della regular season) Nikola Jokic e il futuro della NBA nel più che probabile Rookie dell’Anno Victor Wembanyama non ha per niente tradito le attese. Alla fine Denver è riuscita a spuntarla per 110-105, ringraziando la tripla spezza-parità di Michael Porter Jr. (15 punti e 16 rimbalzi, suo career high) a 28 secondi dalla fine e i due liberi finali di Jokic per suggellare una strepitosa doppia doppia da 42 punti e 16 rimbalzi con 6 assist a referto. Il serbo però ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio su un Wembanyama che si è battuto fino alla fine, mettendo assieme cifre mai viste per un rookie: 23 punti, 15 rimbalzi, 8 assist e addirittura 9 stoppate, di cui 4 proprio contro il “Joker”.

Jokic: "Ha stoppato 600 tiri, ma almeno abbiamo vinto"

Nella storia della NBA solo Hakeem Olajuwon nel 1990 e Chris Webber nel 1999 hanno chiuso una partita con cifre del genere, ma entrambi erano nel picco delle rispettive carriere, mentre quella di Wembanyama è appena cominciata. Il suo tabellino è macchiato solo dalle percentuali al tiro (9/29 dal campo di cui 2/11 da tre punti e 3/6 ai liberi), ma diventa comprensibile se si pensa che gli Spurs erano privi dei loro tre migliori giocatori tolto Wemby, vale a dire Devin Vassell, Keldon Johnson e Jeremy Sochan. Eppure sono riusciti a dare battaglia lo stesso fino alla fine, con Wembanyama che ha pareggiato la partita con un difficile canestro in area contro Aaron Gordon e poi ha sbagliato la tripla in step-back a 22 secondi dalla fine che avrebbe riportato la sfida sul 108-108. "Ha stoppato tipo 600 tiri, ma almeno siamo riusciti a vincere" ha detto Jokic, che per evitare le braccia interminabili del francese ha dovuto schiacciare in ben quattro occasioni, di cui tre solo nel primo quarto. Con questo successo i Nuggets si sono riportati in vetta alla Western Conference, approfittando del ko di Oklahoma City a Philadelphia contro il rientrante Joel Embiid.