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NBA, Giannis Antetokounmpo incorna Ergin Ataman: "Il numero uno, vorrei giocare per lui"

NBA

Presente a Berlino per seguire le Final Four di Eurolega, Giannis Antetokounmpo ha potuto gioire per il successo del fratello Kostas con il Panathinaikos. Dopo la vittoria in finale contro il Real Madrid, la stella dei Bucks si è complimentata con Ergin Ataman, coach dei greci, definendolo "il miglior coach al mondo". E Giannis si è lasciato andare anche ad un auspicio per il futuro, in cui non gli dispiacerebbe farsi allenare proprio da Ataman

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La stagione di Giannis Antetokounmpo si è chiusa da tempo con l'infortunio che l'ha tenuto fuori dai playoff, quella dei suoi Bucks è durata giusto il tempo di essere eliminati da Indiana al primo turno. Per il greco, quindi, la primavera, di solito impegnata sui campi della NBA a battagliare per arrivare al titolo, si è trasformata in uno spazio insolitamente libero da riempire. E quale migliore occasione di quella di seguire il fratello Kostas, impegnato nell'atto finale dell'Eurolega? Giannis è così volato a Berlino, dove ha potuto assistere al trionfo del Panathinaikos, che ieri sera ha battuto il Real Madrid nella finalissima della Uber Arena. E dopo aver abbracciato Kostas, il due volte MVP ha voluto salutare anche il coach dei greci Ergin Ataman, riservandogli un complimento non da poco. 

Ataman il numero uno, e magari in futuro...

Arrivato al suo terzo trionfo in Eurolega negli ultimi quattro anni, Ataman è ormai a tutti gli effetti una leggenda del basket europeo. Uno status riconosciutogli anche da Antetokounmpo, che sceso sul parquet per festeggiare con il fratello Kostas e con gli altri giocatori del Panathinaikos, non ha fatto mancare il suo apprezzamento al coach turco. "Sei il numero uno, il miglior coach" ha detto Giannis ad Ataman tra i cori dei tifosi greci, per poi andare addirittura oltre. Prima di congedarsi, infatti, Antetokounmpo, che nell'ultimo anno ha avuto ben tre allenatori diversi a Milwaukee, ha confessato ad Ataman: "Mi piacerebbe giocare per un allenatore come te". 

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