Il suo nome Kel-el (lo racconta lui stesso) prende origine da quello di Superman da giovane, quando ancora viveva a Smallville, sul pianeta di Krypton, poi distrutto. "Sarebbe Kal-el, con la 'a', il mio è leggermente diverso, ma l'origine è quella". E il nome ha anche un significato speciale che può essere compreso solo per via delle origini dei due creatori del famoso supereroe
Dopo aver ben impressionato alla California Classic, anche le prime prestazioni della matricola degli Heat Kel’el Ware a Las Vegas confermano il valore del giocatore scelto da Miami alla n°15 all’ultimo Draft. Contro Boston, all’esordio nel Nevada, una gara da 17 punti e 9 rimbalzi, sfiorando quella doppia doppia poi centrata nell’ultima uscita (11 punti, 12 rimbalzi) contro gli Oklahoma City Thunder. Ma Ware sta facendo notizia – oltre che per le sue ottime prestazioni – anche per un nome di battesimo alquanto curioso, con un’origine altrettanto particolare che lo stesso giocatore degli Heat ha spiegato: “Sarebbe Kal-el, con la A, ed è il nome di Superman, quand’era a Krypton”, spiega brevemente lui, ma la storia va raccontata meglio. Come tutti sappiamo Superman, che sulla Terra vive con l’identità segreta di Clark Kent, arriva dal pianeta distrutto di Krypton, dove – quand’era giovanissimo e viveva nella casa dei suoi genitori adottivi a Smallville – era conosciuto come Kal-el. Anche l’origine del nome ha un significato: entrambi gli autori dietro alla creazione di Superman, Joe Shuster e Jerry Siegel, sono ebrei e in lingua ebraica “Kal-el” significa “voce di Dio”, o “Tutto ciò che è Dio”.
Il personaggio di Kal-el trova spazio fin dal 1944 in alcune storie ambientate a Smallville relative al periodo givanile di Superman, prima che la DC decidesse, negli anni ’80, di rimuovere il personaggio dalla narrazione una volta per tutte. Ora, seppure con una “e” al posto di una “a” si può dire che sia tornato: e agli Heat un supereroe sotto canestro potrebbe fare davvero comodo.
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