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Team USA, Embiid: “Ho scelto gli USA perché mi sono sentito desiderato dai compagni”

NBA

La sua avventura olimpica si sta dipanando tra prestazioni altalenanti e i fischi del pubblico di casa non appena tocca la palla, ma Joel Embiid non si è tirato indietro quando gli è stato chiesto della decisione di scegliere Team USA piuttosto che la Francia. Secondo la stella dei Sixers, a fare la differenza sarebbe stata la familiarità con i compagni di squadra. I Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono in diretta su Eurosport, con 10 canali a disposizione degli abbonati Sky

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fischiJoel Embiid, se li era con ogni probabilità aspettati. La scelta di preferire Team USA alla Francia, e anche al natio Camerun, lo poneva parecchio lontano dalle simpatie del pubblico di casa, che infatti dagli spalti del Pierre Mauroy Stadium l’ha accolto con prevedibile risentimento. E il trattamento ricevuto a Lille, c’è da esserne certi, proseguirà anche a Parigi, dove il torneo olimpico di basket maschile si sposta per la fase a eliminazione diretta. Alla Bercy Arena la stella dei Sixers, fin qui peraltro protagonista di prestazioni non troppo convincenti, rappresenterà ancora con ogni probabilità il bersaglio preferito dei tifosi francesi, delusi dal suo grande rifiuto. Forse per provare a placare un po’ gli animi del pubblico parigino, o forse più semplicemente perché fin qui non ne aveva ancora avuto l’occasione, in vista della sfida con il Brasile di martedì Embiid ha quindi provato a motivale la scelta fatta la scorsa primavera.

Una questione di familiarità

“È stata una decisione difficile” ha spiegato Embiid dopo la vittoria con Porto Rico di ieri, “ma alla fine conosco questi ragazzi [i compagni di squadra di Team USA N.d.R.] da una vita e sapevo che con loro mi sarei sentito più a mio agio”. Nonostante tutti, a Parigi, dal general manager della nazionale ed ex stella NBA Boris Diaw, adoperatosi per fargli avere in tempi record la cittadinanza francese, al presidente della Repubblica Emmanuel Macron, che gli ha telefonato per convincerlo a scegliere Les Bleus, si fossero spesi sulla questione, insomma, Embiid ha preferito puntare sul sicuro. “Sentivo che gli altri compagni di Team USA mi volevano qui” ha quindi aggiunto il diretto interessato, che giusto qualche giorno aveva tagliato corto di fronte alla questione della sua appartenenza: “Sono americano”. Difficile che i tifosi francesi, però, si accontentino della spiegazione di Embiid, che se vorrà conquistare l’oro con gli Stati Uniti dovrà anche adattarsi a giocare tra le contestazioni e i fischi.

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