Nelle ultime Finals, vinte insieme ai suoi Boston Celtics, Payton Pritchard è diventato una sorta di eroe di culto per le triple segnate da metà campo con il cronometro quasi a zero. Esattamente tre anni fa, però, era solo un rookie reduce da una discreta stagione d’esordio. E in un torneo estivo a Portland lasciava tutti a bocca aperta con una prestazione da 92 punti in una sola partita
VIDEO: PRITCHARD È INARRESTABILE, TUTTE LE SUE TRIPLE DA METÀ CAMPO ALLE FINALS
Se chiedete ai tifosi dei Celtics chi sia il vero eroe di culto della squadra appena tornata sulla vetta della NBA dopo 16 anni, è probabile che in molti vi rispondano senza esitare: Payton Pritchard. Presenza sempre positiva in uscita dalla panchina, Pritchard è salito alla ribalta durante le ultime Finals contro Dallas per le triple da metà campo segnate allo scadere del cronometro. Colpi sensazionali per uno come lui, che in carriera viaggia a soli 7.5 punti di media a partita. Eppure, Pritchard ha sempre mostrato una discreta facilità nel fare canestro, come nell’estate del 2021, quando era reduce dalla sua annata da rookie, poco più che discreta, con Boston. Originario dell’Oregon, Pritchard partecipava al classico torneo estivo, organizzato a Portland. E, proprio a Ferragosto, lasciava tutti a bocca aperta con una prestazione da 92 punti in una sola partita. La origin story dell’eroe di culto dei Celtics campioni NBA, quindi, compie tre anni esatti.