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NBA, Wade spiega il 9 ai Cavs: "Non volevo sporcare il 3, la maglia era troppo brutta"

NBA
©Getty

Ospite nello show dell’amico Carmelo Anthony, Dwyane Wade ha spiegato perché nella sua esperienza ai Cleveland Cavaliers non ha voluto indossare il numero 3 che lo ha accompagnato per il resto della carriera. "Ho visto le maglie e ho detto 'Nah, il 3 non sta bene, meglio usare il 9 delle Olimpiadi'. Spero che tutti se ne dimentichino in fretta, era orribile"

Nel corso dei suoi 16 anni di carriera in NBA, Dwyane Wade ha indossato quasi esclusivamente un solo numero: il 3 che ha reso iconico con i Miami Heat, e che lo ha seguito anche nell’unico anno completo passato lontano dalla Florida, ai Chicago Bulls nel 2016-17. Solamente in un’occasione ha giocato con un numero diverso: nelle 46 partite disputate con i Cleveland Cavaliers nel 2017-18, infatti, ha avuto il 9, il suo numero con Team USA, lasciando invece il 3 ad Isaiah Thomas. A spiegare il motivo di questa decisione è stato lo stesso Wade, ospite nel podcast del suo grande amico Carmelo Anthony. "Parliamo sempre di magliette brutte, ma tu nei hai una orribile, quella di Cleveland". Wade, dopo aver ammesso che la situazione già di per sé non era ideale ("Ero pronto a ritirarmi, sono stato buttato lì in mezzo venendo visto come l’amico di LeBron, stavano già succedendo un sacco di cose") ha ammesso di non aver voluto "sporcare" il suo amato numero 3 proprio perché non gli sembrava giusto usarlo con quella maglia. "Ho detto: 'Nah, non sta bene. Uso il mio numero olimpico'. Spero che tutti se ne dimentichino" ha spiegato, un po’ come la conclusione di quella esperienza. "Mi hanno cacciato in men che non si dica…" ha concluso nella clip condivisa sui social dall’account dello show 7PM in Brooklyn.