La proprietaria dei Lakers condivide il pensiero che ha portato alla cessione di Davis per arrivare a Luka Doncic: "Avevamo perso tre anni in fila ai playoff contro i Denver Nuggets e ci saremmo ripresentati con la stessa squadra". In più l'insoddisfazione del lungo gialloviola avrebbe spinto dirigenza e proprietà verso lo scambio senza esitazioni
Sullo scambio che ha portato Luka Doncic ai Lakers e Anthony Davis a Dallas - a più di un mese dalla sua realizzazione - ora parla anche la proprietaria di L.A., Jeanie Buss, offrendo un elemento in più (forse) per decifrare un'operazione di mercato tra le più inattese della storia della lega. E invece che parlare di Doncic, Buss sposta l'attenzione più su Davis: "Avevamo perso per tre anni in fila ai playoff contro i Denver Nuggets e la squadra di base non sarebbe stata diversa entrando in questa postseason", ha raccontato, descrivendo in tal modo quel era l'atteggiamento del front office gialloviola. "Anthony Davis si lamentava del modo in cui veniva utilizzato, non era felice - rivela Buss - per cui penso che la trade sia stata positiva per entrambe le squadre. Loro hanno ricevuto quello che cercavano, e noi pure". Su quello che è successo poi, però - un'irreale catena di infortuni che ha di fatto decimato il roster dei Mavs - Buss giustamente non fa parola: meglio occuparsi degli affari di casa sua, soprattutto con i Lakers in striscia positiva da sette partite consecutive.