Dopo una stagione e mezza trascorsa nello Utah e la parte finale dello scorso campionato a Detroit, la terza annata NBA di Simone Fontecchio è quella che si apre con le prospettive più incoraggianti. I Pistons sono una squadra giovane e di sicuro talento, e nello spot di numero tre (o ala piccola) l'azzurro sembra il grande favorito di coach J.B. Bickerstaff per il posto in quintetto
Il quotidiano cittadino che segue da vicino i Detroit Pistons non ha dubbi: Simone Fontecchio sarà l’ala piccola titolare del quintetto che J.B. Bickerstaff (appena arrivato in Michigan) schiererà in campo all’esordio stagionale. La domanda che invece emerge dalle pagine del “Detroit Free Press” è un’altra: “Ci sarà ancora più spazio per Fontecchio?”. Perché l’azzurro, ricordano giustamente a Detroit, con i Pistons ha giocato solo 16 partite (dopo la trade deadline, prima di farsi male al piede), ma “ha impressionato convertendo il 47.9% dei suoi tiri e il 42.6% delle sue triple”. Fontecchio “è il prototipo dell’ala tiratrice con mano dolce che però porta alla causa anche centimetri e difesa”. Per questo è lui la “miglior opzione” di Bickerstarff in ala piccola in ognuno dei tre possibili quintetti ipotizzati dai media di Detroit: c’è in quello offensivo, formato da trattori di palla con punti nelle mani (accanto a Cunningham, Ivey, Tobias Harris e Durent), c’è in quello con molti tiratori (con Malik Beasley al posto di Jaden Ivey in guardia) ma anche in quello difensivo di stazza (con Ausar Thompson al posto di Ivey o Beasley).