A poche ore dall’avvio della stagione 2024-25, i Nuggets hanno mandato a segno un colpo importante. Dopo un mercato estivo per molti versi interlocutorio, infatti, è arrivata la conferma con estensione del contratto per ulteriori quattro stagioni per Aaron Gordon. Vero punto fermo per coach Malone, Gordon è stato definito dal GM di Denver Calvin Booth come “Il cuore e l’anima della squadra”
L’estate, in casa Nuggets, non era stata esattamente delle più esaltanti. La squadra era infatti uscita dal mercato con una perdita pesante come quella di Kentavious Caldwell-Pope, volato a Orlando, e con firme molto discusse come quella di Dario Saric e soprattutto di Russell Westbrook. In mezzo c’era stata la ricca estensione concessa a Jamal Murray, 208 milioni di dollari per 4 anni, con il canadese reduce forse dalla peggior stagione della sua carriera. I motivi per essere ottimisti in vista della stagione 2024-25, insomma, non erano molti per i campioni NBA 2023. A poche ore dall’avvio della regular season, però, è arrivata una notizia attesa da tempo: i Nuggets hanno esteso il contratto di Aaron Gordon per ulteriori quattro stagioni, concedendo al giocatore 133 milioni di dollari complessivi.
Il cuore e l’anima di Denver
Sull’importanza di Gordon per gli equilibri della squadra c’erano pochi dubbi, perché è apparso chiaro fin dal suo arrivo a Denver, avvenuto nel marzo del 2021, che l’ex Magic sarebbe stato il pezzo mancante che serviva ai Nuggets per diventare una vera e propria contender. La sua efficacia nella metà campo difensiva e la capacità di gestire la palla in attacco, poi, si sono rivelate essenziali nella corsa che ha portato al primo titolo nella storia della franchigia. “Per molti versi Aaron è il cuore e l’anima della nostra squadra” ha commentato il GM dei Nuggets Calvin Booth a “The Athletic” dopo la firma sul rinnovo del giocatore, “sul campo fa le cose che servono per far funzionare la squadra e nello spogliatoio i compagni lo stanno ad ascoltare”. Secondo Booth, inoltre, la firma di Gordon sarebbe un passo decisivo per il destino di Denver: “Dopo questo rinnovo, possiamo guardare al futuro: abbiamo costruito una squadra che può arrivare molto avanti nei playoff”.