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NBA, Causeur e il ricordo di un giovanissimo Doncic: "Fenomeno assoluto, era già maturo"

NBA

Gaia Accoto

Ospite ai microfoni di Sky Sport e arrivato poco prima dell’inizio della nuova stagione all’EA7 Emporio Armani Milano, Fabien Causeur si porta dietro una carriera lunghissima spesa in gran parte con la maglia del Real Madrid. E a Madrid, la guardia francese ha avuto modo di condividere il campo, oltre che la camera d’albergo, con un giovanissimo Luka Doncic, che poco più che diciottenne mostrava già una maturità fuori dal comune

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Quando si ha una carriera lunga e caratterizzata da grandi successi come quella di Fabien Causeur, due trionfi in Eurolega e tanti titoli nazionali in bacheca, è quasi inevitabile aver incrociato un numero consistente di giocatori straordinari tra compagni e avversari. La guardia francese, approdata all’EA7 Emporio Armani Milano a inizio stagione, ha in effetti giocato con tanti campioni e altrettanti li ha affrontati con le maglie prima del Baskonia, poi del Brose Bamberg e quindi del Real Madrid. E proprio a Madrid Causeur ha condiviso una stagione, poi rivelatasi indimenticabile, con un ragazzo appena diciottenne destinato a diventare un autentico fuoriclasse.

Fabien, il giovane Luka e quella finale di Eurolega

“C’è una cosa che non ho mai raccontato a proposito di Luka Doncic, quello che mi colpisce da sempre di lui è la maturità che ha e la calma che dimostra nei momenti di stress”. Un’opinione, quella di Causeur, fondata su un ricordo in particolare, condiviso ai microfoni di Sky Sport: “Ricorderò sempre che condividevamo la stanza per le Final Four a Belgrado del 2018, e per me era la mia prima finaleLui dormiva tranquillamente prima della partita, mentre io non riuscivo a chiudere occhio perché ero nervosissimo e non vedevo l’ora di giocare”. Causeur, che in quella finale contro il Fenerbahce sarebbe stato il miglior marcatore per il Real con 17 punti, non dimentica invece l’approccio alla partita del giovanissimo compagno. “Lukaa soli 19 anni, sembrava vivere la situazione come se si trattasse un giorno qualsiasi. È stato davvero impressionante vedere quanto fosse maturo”.