Le scelte di tiro, l'atteggiamento in campo e le scelte compiute da D'Angelo Russell nella sconfitta dei Lakers contro Memphis avavano fatto infuriare in panchina JJ Redick, e così l'allenatore dei Lakers ha scelto di retrocedere la sua point guard tra le riserve lanciando in quintetto Cam Reddish contro Philadelphia. Un messaggio chiaro per tenere sulla corda tutti i giocatori gialloviola attorno al duo di superstar James-Davis
La prestazione - e forse, più ancora della prestazione, l'atteggiamento tenuto in campo - di D'Angelo Russell nella gara contro i Memphis Grizzlies sono costati il posto in quintetto base al n°1 dei Lakers, che nella vittoria contro i Sixers è stato retrocesso in panchina. A occupare il suo posto tra i primi cinque JJ Redick ha promosso Cam Reddish, motivando così la scelta: "Stiamo cercando un miglior equilibrio nel quintetto, maggior presenza difensiva e allo stesso tempo vorrei migliorare il potenziale offensivo della nostra panchina". Non è necessariamente definitivo, ha aggiunto Redick, che ha pure negato che sia da intendere come una bocciatura per Russell: "Solo un aggiustamento che penso possa migliorare le nostre rotazioni". Sembra abbia ottenuto quello che cercava perché, almeno nella prima gara con il nuovo assetto, contro Philadelphia, Russell in uscita dalla panchina è stato incisivo, con 18 punti in 25 minuti (Reddish ne ha giocati 28, chiudendo con un solo tiro preso e segnato, da tre punti) e ottime percentuali al tiro (7/12 al tiro con 2/4 da tre). La vittoria dei Lakers è stata segnata come sempre dalle prestazioni dei due leader gialloviola - 31 punti per Davis, la tripla doppia n°114 in carriera per LeBron James - ma attorno a loro Redick non ha paura a mischiare le carte per trovare la combinazione migliore.