Nella notte è arrivata l’11° sconfitta del disastroso avvio di stagione di Philadelphia, che in casa degli Heat ha perso nettamente per 106-89. Nemmeno la presenza in campo di Joel Embiid, alla sua terza partita in stagione, ha salvato i Sixers dall’ennesima prestazione anonima. Anche perché il camerunese ha chiuso con soli 11 punti e, per la prima volta dal febbraio del 2018, non ha tirato nemmeno un tiro libero un tutta la partita
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L’ultima volta che Joel Embiid aveva chiuso una partita senza tirare nemmeno un tiro libero era il 9 febbraio del 2018. I Sixers, quella sera, giocavano e vincevano 100-82 contro New Orleans e, per rendere l’idea di quante cose siano cambiate, in campo per i Pelicans c’erano Anthony Davis e Jrue Holiday, futuri campioni NBA con Lakers, Bucks e Celtics, oltre a Nikola Mirotic, dall’anno scorso stella dell’Olimpia Milano. Philadelphia, per contro, vedeva in quintetto Ben Simmons e, accanto all’australiano nel backcourt dei padroni di casa, c’era l’attuale coach dei Lakers JJ Redick. Dal punto di vista cestistico, insomma, è passata un’eternità da quell’ultima partita in cui Embiid non era mai andato in lunetta. L’evento raro si è ripetuto nella notte durante la gara contro Miami, solo che questa volta per i Sixers è arrivata una sconfitta, l’ennesima in un inizio di stagione davvero disastroso.
Philadelphia, Joel e una crisi sempre più profonda
Non che a fare la differenza tra Heat e Sixers sarebbe bastata una manciata di tiri liberi in più, perché nella partita giocata nella notte i ragazzi di coach Spoelstra hanno dimostrato di avere un’organizzazione tattica e un’energia decisamente superiore agli avversari. L’assenza di viaggi in lunetta, poi, per quanto bizzarra, è stata il prodotto quasi inevitabile di una prestazione non all’altezza da parte di Embiid, autore di soli 11 punti e 8 rimbalzi. E dopo aver evitato la sala stampa al pari del resto della squadra, il camerunese, braccato dai cronisti, si è lasciato scappare un commento laconico dal sottotesto polemico a proposito della striscia interrotta di viaggi in lunetta: “Nemmeno un tiro libero in una partita, dev’essere la prima volta. È davvero una cosa da pazzi”.
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