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NBA, il mercato di Golden State non si ferma: dopo Schroeder si punta a una stella

NBA

Introduzione

Nella notte gli Warriors hanno mandato l’infortunato De’Anthony Melton a Brooklyn in cambio di Dennis Schroeder, ma secondo Shams Charania di “ESPN” si tratta solamente della prima mossa sul mercato per Golden State. Sulla Baia, infatti, sarebbero ancora convinti di poter mettere le mani su una stella di primo piano prima della trade deadline del prossimo febbraio

 

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Quello che devi sapere

SCHROEDER: LA PRIMA MOSSA SULLO SCACCHIERE

In un mercato che stenta a decollare, a meno di due mesi dalla trade deadline del 6 febbraio gli Warriors hanno fatto la loro prima mossa nella trade con i Nets. A Brooklyn è finito De’Anthony Melton, la cui stagione si era già chiusa lo scorso 21 novembre per un grave infortunio al ginocchio sinistro, mentre sulla Baia è arrivato Dennis Schroeder. Il tedesco, giocatore dalle caratteristiche molto diverse rispetto a Melton, dovrebbe poter dare una mano da subito a Golden State, che cercava un creatore di gioco da affiancare a Steph Curry. Il suo futuro in maglia Warriors, però, parrebbe non essere affatto sicuro

SCHROEDER: LA PRIMA MOSSA SULLO SCACCHIERE

IL FUTURO DI SCHROEDER A GOLDEN STATE

Secondo quanto riportato da Shams Charania di “ESPN”, infatti, Golden State potrebbe usare i 13 milioni del contratto in scadenza a fine stagione di Schroeder all’interno di una nuova trade da perfezionare prima della trade deadline. In casa Warriors, quindi, l’obiettivo rimane quello di andare a caccia di un nome di primissimo piano e l’ex Nets potrebbe rivelarsi una carta da giocare al tavolo delle eventuali trattative

IL FUTURO DI SCHROEDER A GOLDEN STATE

L’IDEA DEGLI WARRIORS

A Golden State rimangono convinti di poter aver ancora qualche chance di competere per il titolo qualora dovessero riuscire ad affiancare una stella ai veterani Draymond Green e Steph Curry. Dopo l’addio di Klay Thompson arrivato durante l’estate, d’altronde, il GM Mike Dunleavy Jr. ha cercato più volte di aumentare in maniera sensibile il livello di talento del roster a disposizione di coach Steve Kerr

L’IDEA DEGLI WARRIORS

I PRECEDENTI POCO INCORAGGIANTI

La caccia alla stella, a dire il vero, sulla Baia va avanti da oltre un anno. Dopo aver tentato il colpaccio clamoroso con LeBron James lo scorso febbraio, infatti, durante l’estate gli Warriors avevano prima provato a firmare il free agent più ambito del mercato Paul George, per poi inseguire una possibile trade con Utah e mettere le mani su Lauri Markkanen. In entrambi casi il front office ha fallito l’obiettivo, e ad animarne le prossime mosse potrebbe essere anche la voglia di prendersi una pronta rivincita dopo le due figure non proprio memorabili collezionate negli scorsi mesi

I PRECEDENTI POCO INCORAGGIANTI

IL PRIMO OBIETTIVO CONCRETO

Il nome caldo, da ormai diverse settimane, è quello di Jimmy Butler. La rottura con Miami sembra ormai insanabile e gli Heat, stando ai rumors di mercato, avrebbero aperto alla possibilità di cedere quello che per lungo tempo è stato il loro uomo simbolo. Dal punti di vista tattico Butler sarebbe un incastro eccellente nello scacchiere di Kerr, e l’ex anche di Sixers e Bulls di certo porterebbe con sé l’esperienza necessaria per tentare subito di vincere il titolo. Rimane però da chiarire quali contropartite potrebbero prendere la direzione della Florida, perché è evidente che Pat Riley e soci proverebbero a strappare quanto possibile nella eventuale trattativa

IL PRIMO OBIETTIVO CONCRETO

GOLDEN STATE E IL NODO KUMINGA

Gli Warriors, a dire il vero, hanno diversi contratti come quelli di Andrew Wiggins, Gary Payton II e Buddy Hield da poter mettere insieme per far quadrare la trade per Butler, o per un’altra stella con lo stesso tipo di stipendio, ma è probabile che la Miami del caso vorrebbe inserire anche il nome di Jonathan Kuminga nelle contropartite. E il mercato di Golden State, a prescindere dal fatto che Butler si riveli davvero l’obiettivo prescelto, sembra dover per forza girare attorno alla volontà di cedere l’ala congolese

GOLDEN STATE E IL NODO KUMINGA

LE ALTERNATIVE POSSIBILI SUL MERCATO

Oltre Butler, il mercato al momento non sembra offrire grandi alternative a Golden State. I nomi potenzialmente disponibili come Brandon Ingram e Cam Johnson non paiono convincere del tutto, mentre altri come Bogdan Bogdanovic, De’Andre Hunter e Kyle Kuzma verrebbero ritenuti giocatori di un livello non adeguato a riportare immediatamente la squadra tra le contender in uscita dalla Western Conference

LE ALTERNATIVE POSSIBILI SUL MERCATO